
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, per l'accreditamento da parte della Regione Siciliana del Centro Commerciale Naturale "
La Chiave della Porta degli Iblei", la struttura consortile canicattinese che, come si ricorderà, vede insieme, per la prima volta, oltre 60 tra commercianti, artigiani e attività di servizi, per rivitalizzare l'economia cittadina e rilanciare il centro storico. L'istanza a suo tempo presentata dal sindaco Paolo Amenta all'Assessorato Regionale alle Attività Produttive, è stata accolta favorevolmente dall'Assessorato Regionale che, con decreto n. 151/EX5S dello scorso febbraio, ha accreditato ed iscritto nell'Elenco Regionale dei Centri Commerciali Naturali "
La Chiave della Porta degli Iblei".
Soddisfazione per l'ottimo risultato ottenuto in questa prima, ma importante fase, è stata espressa anche dall'assessore allo Sviluppo Economico, Salvatore Miano, che con il sindaco ha lavorato alla nascita del Centro Commerciale canicattinese, e dal presidente e direttore dello stesso Centro Commerciale Naturale, Roberto Ferraro e Salvatore Garro. L'accreditamento e l'iscrizione nell'Elenco Regionale permetteranno al C.C.N. "
La Chiave della Porta degli Iblei" di poter partecipare ai vari Bandi e accedere ai finanziamenti previsti per migliorare e rilanciare il settore, e i Comuni per riqualificare i centri storici. Attualmente sono circa 38 milioni di euro i fondi messi a disposizione dalla Regione, si aspetta l'iter conclusivo degli accreditamenti e l'emanazione dei Bandi.
"Questo risultato - ha dichiarato il sindaco Amenta
- è un ulteriore tassello che si aggiunge al progetto complessivo che come Amministrazione comunale ci siamo intestati di rilancio dell'economia cittadina. I Centri Commerciali Naturali, sulla quale ho creduto sin dall'inizio, sostenendone la costituzione a Canicattini, da questo punto di vista possono e devono svolgere un ruolo importante in sinergia con tutti gli altri soggetti protagonisti di quel modello di sviluppo sostenibile che insieme ci siamo dati".