MARILENA MICELI AL POSTO DI MIANO IN CONSIGLIO, NEL CORSO DELLA SEDUTA CONFERITI ENCOMI A TRE CITTADINI
Un Consiglio comunale quello di ieri sera a Canicattini che si è aperto con la presentazione da parte del sindaco, Paolo Amenta, del nuovo assessore, l'ex consigliere dell'Udc, Salvatore Miano, che ha lasciato i banchi del Consesso Civico, per assumere le deleghe allo Sviluppo Economico, ai Lavori Pubblici e alle Problematiche del Territorio.
«Con la nomina del dottore Miano - ha detto Amenta - si completa così la giunta che era mancante di un assessore. A lui sono andate rubriche importanti per il futuro della città, un riconoscimento delle capacità e dell'esperienza amministrativa che il neo assessore vanta. Non solo, ma anche la dimostrazione di una fiducia reciproca, avendo avuto Miano il coraggio di lasciare la sicurezza di un posto in Consiglio per sposare un progetto, quello che mi propongo da quando sono sindaco, che riguarda solo ed esclusivamente la città».
Alla presentazione del nuovo assessore ha fatto seguito la sua surroga con il primo dei non eletti nell'allora lista di minoranza "Per Canicattini", Mariella Miceli, 29 anni, una laurea in Scienze Bancarie, che ha prestato giuramento e aderito al gruppo di maggioranza, che sostiene il sindaco, che passa così da 9 a 10, contro i 5 rimasti in minoranza (2 Udc, 2 Pd, un indipendente).
«Per evitare fraintendimenti chiarisco ulteriormente la mia posizione - ha precisato subito nel suo primo intervento la Miceli - siccome non sono abituata a nascondere la testa sotto la sabbia e mi assumo sempre le responsabilità delle decisioni prese, che porto avanti con coraggio e convinzione, dico chiaramente che collaborerò al progetto di questo gruppo di maggioranza, utilissimo per Ca-nicattini, per cercare di ottenere quel salto di qualità che ci si aspetta da troppo tempo. Ma a diffe-renza di quanto qualcuno potrà pensare, la mia collaborazione non sarà incondizionata e passiva. Io mi ritengo una persona intelligente quindi cercherò di valutare tutte le situazioni in cui verrò coinvolta con la massima attenzione ed obiettività e le decisioni saranno frutto di un confronto tra persone intelligenti».
La neo consigliere comunale, che porta così a tre le presenze femminili in Consiglio dove già sie-dono, sempre in maggioranza, la presidente Loretta Barbagallo e Noemi Mazzone, ha dichiarato di volersi tenere lontana, come sta facendo il sindaco nel progetto amministrativo avviato per la città, dalle logiche di partito ed ha rivolto un invito a quanti vogliono impegnarsi per la comunità.
« Io sono del parere che le decisioni vanno prese con coraggio e convinzione, io l'ho fatto e di questo ne sono sicura - ha concluso Marilena Miceli - chi vuole mettersi all'opera deve capire che lo deve fare con la massima dedizione e solo ed esclusivamente con l'intenzione di creare qualcosa di buono, altrimenti penso sia tutto inutile».
Dopo l'intervento della Miceli ha preso la parola l'assessore Salvatore Miano che ha sottolineato la scelta di lasciare l'opposizione e il Consiglio per dedicare il suo impegno nell'esecutivo.
«Questa mia decisione nasce dalla consapevolezza delle difficoltà che il Paese e la nostra comunità attraversano - ha detto Miano - per cui ho creduto e credo, che in questa fase così delicata anda-vano abbandonati i contrasti e le vecchie logiche di appartenenza, come più volte richiesto dal sin-daco Amenta, per cercare di dare un apporto al rilancio della nostra cittadina. Questa la strada nuova su cui puntare, lontana dagli intrighi, dai veti incrociati, dai tentativi di mantenimento delle posizioni che hanno portato ed arenato molte giunte, tradendo così le aspettative di fiducia dei cit-tadini. Un errore che, sono d'accordo con il sindaco, non deve accadere a Canicattini».
Miano è poi passato all'elencazione dei progetti già approvati e finanziati che lo vedranno impegnato nei Lavori Pubblici, tra questi, la sistemazione della Scuola Materna, l'Asilo Nido, il Depuratore, il Cimitero, il Museo dei Sensi, gli impianti Fotovoltaici, la nuova Illuminazione pubblica, il Metano, la realizzazione dell'Auditorium, i progetti di riqualificazione urbana come il completamento della piazza XX Settembre, il vecchio ospedale dei "Campiceddi", e ancora la battaglia per l'ampliamento del territorio e una convenzione con il comune di Noto per i servizi ai canicattinesi che abitano in quel territorio che, come si sa, arriva sino alla Maremonti alle porte dello Stadio Comunale. Infine, lo Sviluppo Economico, Miano ha descritto il progetto già lanciato dal sindaco, di trasformare Canicattini in una città di servizi per l'intero territorio ibleo cosi ricco di risorse ambientali, paesaggistiche e culturali, ad iniziare dai siti Unesco. Ciò, grazie alla sua collocazione geografica che la pone al centro di questo patrimonio. Senza però dimenticare i Fondi Strutturali, i Centri Commerciali naturali, il Mercato degli agricoltori, un nuovo Piano Commerciale, la promozione dei prodotti di qualità e lo sviluppo di aziende pilota in agricoltura. Lavoro già iniziato dal primo cit-tadino che deteneva questa importante delega.
Critici, invece, nei loro interventi i due consiglieri dell'Udc, Paolo Petrolito e Sebastiano Trapani, in particolare quest'ultimo, ha duramente attaccato la scelta di Miano di lasciare le fila dell'opposizione, così come quella della Miceli di non esservi mai entrata.
Chiuso questo argomento il Consiglio ha poi provveduto ad effettuare la terza votazione dello Statu-to Comunale, che così può entrare in vigore, ed eletto il consigliere Trapani nella Commissione Bi-lancio al posto di Miano, e Petrolito in quella per l'aggiornamento degli Elenchi dei giudici popolari. Si è così passati alla lettera di un socio del Centro Diurno Anziani che sollevava problemi gestionali ritenuti strumentali dalla quasi totalità dei consiglieri in quanto legati, in una struttura che registra più di 500 iscritti, da quanto emerso, a valutazioni personali di rivalsa sul resto del Consiglio di Amministrazione e del suo presidente, l'assessore alla Politiche Sociali, Paolo Formica.
A conclusione dei lavori la presidente del Consiglio, Loretta Barbagallo a nome del Consiglio Co-munale, ha conferito un encomio ed un ringraziamento speciale a tre cittadini canicattinesi, Salvatore Garipoli, Salvatore Garofalo ed Enrico Migliore, che lo scorso 18 luglio si resero protagonisti di azioni di solidarietà ed altruismo con grande spirito di servizio, non esitando ad entrare in una a-bitazione di via Mazzini, invasa dalle fiamme, per
mettere in sicurezza la bombola del gas, che e-splodendo avrebbe senz'altro causato danni irreparabili alle abitazioni vicine, preservando, altresì, assieme ai volontari della Protezione Civile, al quale è andato il ringraziamento del vice presidente del Consiglio, Seby Cascone, che ha proposto l'encomio, le altre abitazioni dal fuoco.
A consegnare l'omaggio del Comune e la pergamena sono state le tre consigliere donne, la presi-dente Loretta Barbagallo, Noemi Mazzone e Marilena Miceli. A questi cittadini è andato il ringraziamento del sindaco Paolo Amenta a nome di tutta la città.
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