
Parole e Musica per non dimenticare. Sarà questo il contributo che il Comune di Canicattini Bagni in collaborazione con i musicisti Jazz dell'Associazione Sabatù e Otama darà per ricordare, domenica 23 maggio a partire dalla 17,30, il
18° Anniversario della Strage di Capaci, dove persero la vita il magistrato antimafia,
Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo, e Antonio Montinaro. Alle 17,58 ora della strage sull'autostrada A29, dal terrazzo del Museo dei Sensi di via De Pretis, una "Drummeria" di percussioni irromperà nel silenzio e nelle tranquillità della città, così come la mafia e la criminalità irrompono tutti i giorni bloccando la vita e la crescita dello sviluppo dei territori siciliani.
Una scossa, contro i silenzi e per non fermare la lotta alla mafia, quella che l'iniziativa del Comune di Canicattini Bagni e del mondo della cultura musicale vuole essere, un messaggio alla società e alle istituzioni per tenere sempre alta la guardia e il ricordo di chi ha sacrificato la propria vita. Un messaggio che arriva da una piccola città, che da anni ha voluto ritagliarsi uno spazio di rilievo nella cultura musicale regionale e nazionale, dalle Bande al Jazz, proprio quale linguaggio universale per parlare agli altri, unendo e includendo, senza alcuna distinzione. Ed anche in questo caso, usa questo linguaggio universale per ricordare un evento doloroso per il Paese, per tenere alta la voglia e il grido di riscatto dalla piovra mafiosa, che arriva dalla società e dal popolo siciliano. Dopo la "
Drummeria", agli interventi che seguiranno all'interno del
Museo dei Sensi, del sindaco Paolo Amenta, del vice presidente della Commissione Nazionale Antimafia, on. Fabio Granata, dell'avvocato Emanuele Midolo, della coordinatrice provinciale dell'Associazione Libera, Giusy Aprile, e del consigliere provinciale Gaetano Amenta, farà seguito una performance musicale di quattro artisti tra i più noti del panorama jazzistico italiano: Alberto ed Elio Amato, Enzo Augello e Rino Cirinnà. Le note della loro musica, faranno eco e si rincorreranno nelle varie sale del Museo dei Sensi, quale omaggio ai tanti che hanno perso la loro vita e ai tanti che ancora oggi sono impegnati a segnare un percorso di legalità per questa nostra terra. Un impegno, quello del Comune di Canicattini e del jazz canicattinese, che proseguirà anche nelle altre due giornate musicali di maggio
sabato 29 e domenica 30, quale anteprima al Festival Inter-nazionale di Jazz che si tiene ad Agosto, che vedranno protagonisti i ragazzi delle scuole e il territo-rio ibleo con le sue risorse storiche, paesaggistiche e culturali.