
Bonificare i siti attorno al centro abitato di Canicattini, lungo la Maremonti, trasformati in discariche abusive, e realizzare lo svincolo di Cozzo Guardiole che si innesta sulla provinciale per Contrada Bosco di Sopra, per evitare il continuo accumulo di rifiuti, anche pericolosi, che degradano il territorio offrendo una immagine distorta di una delle aree paesaggistiche più suggestive dell'altipiano ibleo, di grande interesse archeologico. Questo l'obiettivo del sopralluogo di questa mattina, su richiesta del consigliere provinciale di Canicattini, Gaetano Amenta, dell'assessore provinciale all'Ambiente, Enzo Reale, del presidente della Commissione Ambiente del Consiglio provinciale, Roberto Getulio, accompagnati dal dirigente Tutela Ambiente, ing. Domenico Morello, del comandante della Polizia provinciale, Pippo Caruso, del responsabile tecnico per il diserbamento, Riccardo Cannata, il responsabile dei lavori di diserbatura di "Siracusa Risorse", Sebastiano Calabrò, del direttore dei lavori Salvatore Pecora, in Contrada Cozzo Guardiole, a pochi chilometri dal centro abitato, nello svincolo tra la Maremonti e la provinciale che conduce a Bosco di Sopra. Al sopralluogo erano presenti anche il vice sindaco di Canicattini, Salvatore La Rosa, l'assessore alla Polizia Municipale, Paolo Amenta e il comandante dei Vigili Urbani, Pino Casella.

Preso atto del degrado esistente, in particolare nell'innesto tra la Maremonti e la provinciale per Bosco di Sopra, dove già la Provincia interviene periodicamente alla bonifica dell'area, è stata decisa, dopo l'ulteriore rimozione dei rifiuti, compresi quelli pericoli come l'eternit, di attivare un'azione sinergica di controllo con pattugliamenti da parte della Polizia provinciale e quella comunale, l'installazione di telecamere a circuito chiuso per monitorale l'area, in modo da individuare i trasgressori, nell'attesa, visto l'impegno assunto dall'assessore provinciale Reale, sia predisposto un progetto di sistemazione dell'area.
Si provvederà alla bonifica e al diserbamento dei bordi stradali invece lunga la provinciale Bosco di Sopra, dove sono stati rinvenuti rifiuti ingombranti (carcasse di frigoriferi, materassi, vecchie cucine, ecc.) e rifiuti pericolosi e speciali.
Anche quest'area sarà soggetta ai continui controlli da parte delle pattuglie della Polizia provinciale e comunale, come concordato dai rispettivi comandanti, Caruso e Casella, mentre l'assessore Amenta ha già predisposto l'installazione di apparati per la videosorveglianza anche in questo tratt

o di strada.
«Non potevamo più lasciare lo svincolo di Cozzo Guardiole sulla Maremonti - ha dichiarato il consigliere Gaetano Amenta -
in quello stato, nonostante le continue azioni di bonifica fatte dalla provincia. Questo triangolo di arbusti e rovi dove gente senza scrupolo lascia rifiuti di qualsiasi genere, grazie all'impegno dell'assessore Reale e del dirigente del settore Tutela Ambiente, che ringrazio per aver accolto il mio invito ad intervenire, sarà bonificato, ripulito della vegetazione e dei rovi in modo da essere ben visibile evitando venga trasformata in discarica».