Sei qui: Home

CONSENSI ED APPREZZAMENTI PER LA PERIMETRAZIONE "RETICOLARE" DEL PARCO DEGLI IBLEI PROPOSTA DAL SINDACO PAOLO AMENTA

Scritto da Gaetano Guzzardo    Martedì 01 Giugno 2010 17:01

da_sx_Di_mauro_Amenta_Gianninoto_De_Lucaconvegno_parco3Una proposta che convince e che tiene conto di tutte le esigenze del territorio, dalle attività produttive, ad iniziare da quell'agricoltura d'eccellenza che identifica l'area del sud est della Sicilia, delle provincie di Siracusa, Ragusa e Catania, alla zootecnia, al vasto patrimonio storico, culturale e paesaggistico, che tocca i territori di ben 35 Comuni, che devono diventare il Parco degli Iblei. Parliamo della proposta alternativa di perimetrazione, rispetto a quella avanzata dalla Regione Siciliana, del nascituro Parco nazionale degli Iblei, promossa dai sette sindaci dell'Unione dei Comuni "Valle degli Iblei" (Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Palazzolo Acreide, Sortino) e dall'Anci Sicilia provinciale presieduta dal sindaco di Canicattini, Paolo Amenta, condivisa e sposata dalla Camera di Commercio di Siracusa e dalla rete delle Organizzazioni e Associazioni di categoria e professionali del siracusano, da Confindustria alle piccole e medie imprese artigiane, del commercio e dei servizi, alle forze sindacali, a molte associazioni ambientaliste. Una perimetrazione "reticolare", del tutto innovativa, elaborata dal gruppo tecnico del Gal Val d'Anapo, che questa mattina al Grand Hotel Alfeo è stata presentata alla parte pubblica e a quella privata, nel corso di un convegno voluto e promosso dal presidente dell'Anci provinciale, Paolo Amenta, e dalla Camera di Commercio di Siracusa, presente con il suo vice presidente, Giuseppe Gianninoto. cartina_parco_1«La proposta di Parco "reticolare" - ha detto aprendo i lavori il sindaco Paolo Amenta - rispecchia la realtà locale, non solo dal punto di vista ambientale ma anche dal punto di vista economico-sociale, per poter realizzare, in maniera partecipata, uno strumento di supporto per l'intera area vasta degli Iblei. Il Parco degli Iblei è stato formalizzato con una procedura assolutamente anomala che lo ha individuato semplicisticamente con un "nome" all'interno di un articolo di un disegno di Legge (art. 26 comma 4 nonies della L. 3194/2007), senza il supporto di una perimetrazione e di studi allegati, senza la partecipazione del territorio, senza una previsione economica per i dovuti approfondimenti, per la strutturazione gestionale e per i regimi di aiuto nei confronti di chi dovrà continuare a vivere all'interno del Parco. Se la soluzione ad una procedura imposta in verticale dall'alto è l'abrogazione dell'articolo di istituzione del Parco è essenziale attivarla sin da subito ad opera delle parti politiche che oggi rappresentano il territorio sul livello nazionale e regionale. Se invece si vuole portare avanti la definizione del Parco perché la visione politica garantisce che questo strumento sia valido per la gestione delle valenze ambientali del territorio e capace di drenare risorse economiche per rianimare il tessuto economico locale, allora è necessario che si realizzi uno strumento particolare che risponda concretamente alle esigenze ed alle caratteristiche di questo paesaggio. La nostra proposta coniuga tutto questo legando la costa all'entroterra, in un progetto unico di territorio e di Parco». «Un progetto gianninoto- ha aggiunto Gianninoto, coordinando i lavori - che tiene conto di un territorio dove insistono, per gran parte di esso, vincoli paesaggistici e naturalistici, dalle aree SIC e ZPS, alle Riserve ai parchi Archeologici, per cui pensare, come è stato fatto nell'elaborazione del Gal Val d'Anapo su iniziativa dei sindaci dell'area montana, ad una proposta di perimetrazione che tenga conto di salvaguardare e valorizzare queste aree e nello stesso tempo rafforzare le iniziative di sviluppo e di investimenti da parte delle imprese, credo sia l'unica operazione possibile per garantire e dare al parco quel valore aggiunto di cui ha bisogno questa vasta area del sud est della Sicilia. Una proposta che il sistema delle imprese e delle attività produttive ha condiviso e che oggi confronta con tutte le altre realtà, ad iniziare dal mondo ambientalista e degli enti locali». Una proposta di Parco "reticolare" illustrata dall'architetto Giuseppe Di Mauro, del gruppo tecnico del Gal Val d'Anapo, che ha riscosso i consensi di quasi tutta la platea dei presenti, composta dai rappresentanti delle categorie ma anche delle istituzioni, con il presidente dell'Unione dei Comuni "Valle degli Iblei" Paolo De Luca, il vice presidente della Provincia Regionale di Siracusa, Enzo Reale, e il dirigente ing. Morello, il dottor Frittitta dell'Assessorato Regionale all'Agricoltura, che ha portato i saluti dell'assessore Titti Bufardeci ed ha parlato delle perplessità, rispetto alla proposta originaria della Regione, sollevate per quanto riguarda le attività agricole, zootecniche e venatorie, e poi di_mauroi rappresentanti dei Comuni di Modica, Monterosso Almo, di Militello Val di Catania, di Lentini, Francofonte, Augusta e consiglieri comunali di Rosolini ed altri centri del siracusano, del ragusano e del catanese, che si sono dichiarati favorevoli alla proposta reticolare, così come il mondo dell'impresa, con Api e Confindustria, le organizzazioni degli agricoltori, degli allevatori, Legambiente Noto con Enzo Belfiore, presenti anche i rappresentanti della Curia vescovile netina. Aperture sono arrivate anche da quelle organizzazioni ambientaliste che hanno fatto parte del Comitato promotore del Parco. Insomma, un confronto sereno e di grande interesse quello di questa mattina, grazie all'iniziativa di Anci e Camera di Commercio, che pone le basi per l'elaborazione, almeno questo è stato l'augurio finale del presidente dell'Associazione dei Comuni, Paolo Amenta, nel chiudere i lavori, di una proposta unica del territorio da presentare alla Regione.
Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 02 Giugno 2010 14:35 )
 

Comune di Canicattini Bagni Via XX Settembre 42 96010 Canicattini Bagni (SR) 

Tel. centralino 0931540111 -  Fax 0931540207 - P. IVA N. 00094260890

Email: info@comune.canicattinibagni.sr.it  - PEC:  comune.canicattinibagni@pec.it   

  XHTML Valido -  CSS Valido - Accessibilità - Privacy