Il Consiglio comunale di giovedì sera convocato perdiscutere delle "variazioni di assestamento generale al Bilancio di previsione 2009 e al bilancio pluriennale 2009/2011" e dello "schema di convenzione tra i Comuni della provincia di Siracusa (capoluogo escluso), per l'adesione al CST "Archimede", Centro Servizi Territoriali", ha votato e approvato all'unanimità dei presenti i due punti che la presidente Loretta Barbagallo aveva posto all'ordine del giorno dei lavori. Poco più di 150 mila euro le variazioni di fatto operate, per lo più riferite a spese e manutenzioni che si sono rese necessarie dal momento dell'approvazione del Bilancio di previsione. Aperta, infine, in Bilancio la voce di 2 milioni e trecento mila euro, per un mutuo tra contrarre con la Cassa Depositi e Prestiti, per l'adeguamento e l'ammodernamento di tutto l'impianto di illuminazione pubblica, ormai vecchio ed obsoleto. I risparmi derivanti dal minor consumo e dalla riduzione di manutenzione, grazie all'uso di tecnologie nuove e avanzate in questo campo, così come è stato calcolato, permetteranno al Comune di poter pagare tranquillamente le rate di mutuo e, nello steso tempo, di avere un impianto di nuova generazione, in linea con le nuove direttive sul risparmio energetico, da qui la decisione dell'Amministrazione Comunale, dopo le fallite proposte con il project financing. Sull'accensione del mutuo si è registrato l'intervento contrario del consigliere di minoranza Jano Trapani che pur, riconoscendo l'utilità dell'iniziativa non l'ha ritenuta prioritaria rispetto ad altre esigenze, come il miglioramento della viabilità interna e la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Su questo punto, sul quale aveva relazionato l'assessore ai  Lavori Pubblici, Salvatore Miano, ed era intervenuto lo stesso sindaco Paolo Amenta, si è aperto il dibattito. Sia Miano che i consiglieri di maggioranza che sono intervenuti, nel ricordare i lavori già realizzati o in corso di realizzazione da parte dell'Amministrazione sull'edilizia scolastica (adeguamento e messa in sicurezza della Scuola Media, plesso Garibaldi e plesso via Umberto, Scuola materna S. Nicola e Asilo Nido), hanno ritenuto necessario un intervento sulla pubblica illuminazione, per rendere più sicuro un impianto ormai quasi vecchio, più sicuro il centro abitato e mettere la città nelle condizioni di efficienza, oltre che di immagine da offrire ai visitatori. A conclusione del dibattito, al quale prendeva parte anche il capogruppo dell'Udc, Paolo Petrolito, dichiarandosi favorevole alle variazioni e all'accensione del mutuo per l'illuminazione, in quanto in linea con le richieste da sempre avanzate all'Amministrazione comunale, usciva dall'aula l'altro consigliere di minoranza presente, Jano Trapani (assenti Giancarlo Uccello, Salvo Di Blasi e Emanuele Amenta), le variazioni di Bilancio sono state votate all'unanimità.Stessa votazione per quanto riguarda l'altro punto all'ordine del giorno relativo all'approvazione dello schema di convenzione tra i Comuni della provincia di Siracusa (capoluogo escluso), per l'adesione al CST "Archimede", Centro Servizi Territoriali, che, come si ricorderà, vede capofila proprio il Comune di Canicattini Bagni, per l'utilizzo delle moderne tecnologie per la gestione delle informazioni e delle comunicazioni, finalizzate a migliorare l'efficienza operativa interna delle pubbliche amministrazioni, ad informatizzare l'erogazione dei servizi e a consentirne l'accesso telematico da parte dei cittadini, delle imprese, delle associazioni, e così via. Anche questo punto è stato votato all'unanimità, 10 consiglieri di maggioranza e il capogruppo dell'Udc Petrolito.Conclusi gli argomenti all'ordine del giorno la presidente Barbagallo dichiarava chiusa la seduta.