«E' un territorio straordinario, un patrimonio culturale, paesaggistico, monumentale ed enogastronomico come pochi al mondo, quello che mettiamo in vetrina alla Bit di Berlino, e che ci assumiamo il compito di preservare, valorizzare e renderlo fruibile, per tutti voi, per gli altri Paesi dell'Europa e per il mondo interno. Perché questa ricchezza non appartiene solo ai siracusani, ai cittadini degli Iblei, ma all'intera Umanità. E dovete essere voi, cittadini del nord dell'Europa, la cassa di risonanza per poter fruire di questa ricchezza. Così come noi a sud dell'Europa saremo la vostra interfaccia con il Mediterraneo e i Paesi del sud del mondo. Perché insieme dobbiamo co-struire lo sviluppo dei nostri territori». Sono state queste le parole pronunziate del sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, questa mattina alla Bit di Berlino, dove resterà sino a domenica, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dello stand della Provincia di Siracusa, assieme al presidente dell'Ente di Via Roma, on. Nicola Bono, l'assessore regionale al Turismo, on. Nino Strano, al consigliere provinciale Gaetano Amenta, e al presidente del consiglio comunale, nonché ex sindaco di Buscemi, Nellino Carbè.
Una presentazione alla quale ha preso parte anche il presidente di Enit, l'ente del turismo italiano, Matteo Marzotto, che ha organizzato il grande stand Enit/Regioni (1700 mq) per rappresentare l'Italia a questa importante vetrina del Turismo tedesco e internazionale. Amenta, presidente uscente dell'Unione dei Comuni "Valle degli Iblei" e componente della cabina di Regia sul turismo provinciale, ha parlato della straordinaria bellezza del territorio ibleo, da Canicattini Bagni a Pantalica, alla Valle dell'Anapo, a Palazzolo, Ferla, Cassaro, Buccheri, Buscemi, Sortino, degli altri percorsi del turismo aretuseo, della Rete Museale, delle iniziative e dell'impegno pubblico-privato per far crescere e dare forza allo sviluppo del territorio, e della sinergia unica con la Provincia Regionale di Siracusa e i Comuni, per migliorare e rilanciare l'offerta turistica nel mondo.
«Una esperienza senz'altro importante e ricca - ha aggiunto Amenta
- che fa seguito a quella della Borsa del Turismo di Paestum e alla Bit di Milano, che ci ha visti presenti e protagonisti. Per questo mi sento di dire, dai contatti avuti con gli operatori del settore, che gli occhi e l'interesse degli operatori turistici tedeschi, e del mondo intero, sono tutti concentrati sulla provincia di Siracusa, sulle aree iblee e Sud Est siciliano. Un interesse che apre le porte di un mercato sempre più esigente ma ampio, ai nostri operatori, che in questi anni hanno imparato e oggi sono competitivi e preparati».