Le Biblioteche comunali (sono 6.147 in Italia gestite da Enti Locali, di queste 1.194 sono al Sud) si evolvono, seguendo il processo di crescita della società e della comunità dove svolgono il loro servizio. Le Biblioteche non più solo luogo di conservazione dei libri e punto di accesso alle informazioni, sebbene in quest’ultima veste superate dalla rete Internet presente ormai in quasi tutte le case, ma luogo “sociale”.

E come tutti i contenitori culturali devono essere in grado di trasformarsi e diventare più inclusivi, molteplici, ibridi.

Spazi di “welfare culturale”, come li definisce Antonella Agnoli, la signora delle Biblioteche pubbliche, autrice di importanti testi e libri sul ruolo delle Biblioteche in Italia, che due anni addietro, insieme a Vincenzo Santoro dell’Anci nazionale, l’Associazione dei Comuni Italiani, ha avviato un viaggio-inchiesta su gran parte delle Biblioteche di 5 Regioni, tra queste la Sicilia e la provincia di Siracusa, e la Biblioteca “G. Agnello” di Canicattini Bagni, il cui risultato, con le dovute analisi e suggerimenti, sono riassunti in una pubblicazione edita da Anci.

Lo scopo è quello di ridare vita alle Biblioteche, sempre più “scartate” dal cittadino utente, e farle diventare luogo di centralità culturale e informativa della comunità, arricchendone le conoscenze, e contribuendo “a tenere sempre fresca e in allenamento la mente”.

Questo il percorso che grazie alla sensibilità dell’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni, guidata dal Sindaco Paolo Amenta, hanno intrapreso in questi anni la Dirigente della Biblioteca comunale “G. Agnello” della città, Dott.ssa Paola Cappè e i suoi collaboratori, nella sede dell’ottocentesco Palazzo Messina-Carpinteri, per “ridare vita” ad un luogo così ricco di cultura e di saperi.

Nascono finalizzate a questo obiettivo “Nati per Leggere”, le letture per i bambini, ad iniziare dall’Asilo Nido, le letture legate alla Musica, i laboratori per bambini, il corso di Cucito, quello Enogastronomico, o per conoscere le eccellenze agricole del territorio, come l’Olio extravergine, insieme alla presentazione di libri.

E per contribuire a tenere la mente sempre giovane e viva, oggi nella Biblioteca “G. Agnello” di via XX Settembre a Canicattini Bagni, arriva anche il “gaming”, esempio di come la Biblioteca offra sempre nuove occasioni per soddisfare il desiderio di imparare e leggere, in questo caso anche giocando, con un Corso per principianti di “Burraco”, in quattro lezioni tenute dagli istruttori Ilenia Buccheri e Corrado Rubera.

Si inizia Giovedì 9 Febbraio 2017, dalle ore 15:00 alle ore 17:30, per cui basta iscriversi scaricando il modulo dal sito Internet del Comune, www.comunedicanicattinibagni.it nello spazio (colonna destra dell’home page) dedicato alla Biblioteca comunale (o ritirandolo direttamente in Biblioteca), dove si possono consultare e scaricare anche le regole del gioco.

Perché il “Burraco”, nella città che anni addietro ha avviato con successo un progetto per imparare il Bridge a scuola, nell’ora di matematica, con gli studenti del 1° Istituto Comprensivo “G. Verga”, vantando oggi un giovane diciottenne, Seby Scatà, Campione Mondiale con la Nazionale italiana U21 di Bridge, che proprio tra i banchi di scuola ha imparato la logica e le strategie?

Perché il “Burraco”, oltre ad essere un gioco, è uno sport per la mente ed un valido aiuto per migliorare le caratteristiche di personalità e socializzare, trasmettendo il gusto di star bene con se stessi e con gli altri. Bisogna sicuramente superare la diffidenza e l’ironia di chi, interpretando il gioco come mero perditempo, dimentica che nel gioco vi è gran parte della formazione dell’individuo.     

Il “Burraco”, come sostengono gli esperti, implica anche la conoscenza e l’applicazione delle relative regole comportamentali: il rispetto del partner (sono giochi di coppia) e degli avversari, il comportamento al tavolo, la temperanza, il saper vincere e il saper perdere, la cortesia in uno con una sana cattiveria agonistica.

Non solo, ma nel gioco, esistono contenuti culturali e scientifici come: la codifica e decodifica delle informazioni, il potenziamento dell’attività cognitiva, lo sviluppo della capacità di analisi e di sintesi, lo sviluppo delle capacità decisionali ed il potenziamento del metodo deduttivo.