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IL CONSIGLIO APPROVA L'ATS SUI SERVIZI SANITARI DOMICILIARI, GIUDICA POSITIVAMENTE LA RELAZIONE DEL SINDACO E PROPONE DI INTITOLARE UNA STRADA A DON ROSARIO PITRUZZELLO

Scritto da Gaetano Guzzardo    Martedì 06 Agosto 2013 20:28

zocco antoninoIl presidente del Consiglio comunale, Antonino Zocco, ha aperto ieri sera i lavori del consesso civico canicattinese con la presentazione della dottoressa Anna Spagna, nella sua veste di nuovo segretario generale dell’Ente, a scavalco con il Comune di Solarino, coadiuvata in aula dal vice segretario dottoressa Adriana Greco, che dalla data di pensionamento del dottor Giuseppe Italia, ha di fatto svolto le mansioni di segretario del Comune.

 

Zocco ha subito dopo ricordato la figura di Don Rosario Pitruzzello, storico parroco della Chiesa Madre che ha guidato per ben 50 anni, e scomparso, come si ricorderà, la scorsa settimana, all’età di 90 anni, dopo un ricovero per la frattura del femore.

Una figura importante per Canicattini, guida spirituale di generazioni di canicattinesi, che l’anno voluto onorare una massiccia partecipazione ai funerali dello scorso 29 luglio.

«È ancor vivo nella mente, negli occhi e soprattutto nei cuori di tutti noi – ha detto tra l’altro il presidente Zocco - il profondo dolore e l’affetto che traspariva nitidamente  dall’ultimo, caloroso saluto che l’intera Canicattini ha voluto tributare a Don Rosario Pitruzzello. Affetto derivante dal saldo legame che si è instaurato singolarmente con la stragrande maggioranza dei Canicattinesi nel corso dei suoi tanti anni di sacerdozio, spesi al servizio dell’intera comunità, che ha riconosciuto in lui la guida spirituale, il buon pastore inviatoci dal Signore. Penso di poter affermare che ogni Canicattinese serbi nel proprio cuore il ricordo quanto meno di un avvenimento importante legato alla sua figura, ricordo indelebile che farà sì che Don Rosario continuerà sempre a vivere nei nostri cuori. Non possiamo non rendere grazie al Creatore che nella sua infinità bontà e sapienza ha voluto assegnarci Don Rosario quale pastore, guida instancabile della nostra comunità per oltre cinquanta anni, con una presenza assidua, malgrado gli innumerevoli acciacchi, ineluttabili con il trascorrere degli anni, facendolo diventare uno dei parroci più anziani in attività in tutta Italia…».

Il presidente Zocco ha quindi avanzato la proposta di intitolare a Don Rosario Pitruzzello, il Ronco Matrice, che in Piazza XX Settembre costeggia la Chiesa Madre e conduce nei locali e negli alloggi del parroco e del suo vice.

«Cinquant’anni di presenza ininterrotti a Canicattini – ha pertanto aggiunto il presidente del Consiglio comunale - lo hanno reso uno di noi, al punto che è stato non solo giusto, ma anche doveroso, assegnarli al cimitero uno dei posti riservati alle personalità illustri di Canicattini. Chiesa Madre e Don Rosario rappresentano a mio avviso un binomio inscindibile; e proprio in virtù di questo vorrei stasera proporre l’intitolazione di Ronco Matrice al nostro amato parroco, affinché il suo ricordo rimanga sempre nitido ed indelebile nella memoria dei Canicattinesi, proprio a ridosso della chiesa a cui ha dedicato la sua intera esistenza. Grazie, Don Rosario».

Alla proposta del presidente Zocco si è aggiunta anche quella presentata dal consigliere Emanuele Tringali, per l’intitolazione della stessa strada e di “qualcosa di importante per il parroco che ha guidata e sostenuto intere generazioni di canicattinesi”.

La proposta del presidente Zocco e del consigliere Tringali veniva condivisa da tutto il Consiglio comunale.

Chiuso questo argomento il presidente Zocco ha così introdotto il punto all’ordine del giorno relativo all’approvazione dello schema di convenzione e l’autorizzazione al sindaco alla stipula dell’ATS, l’Associazione temporanea di scopo, tra i 15 Comuni della Coalizione 12 dei progetti PISU (Progetti Integrati di Sviluppo Urbano), coordinata, proprio dal primo cittadino di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, e che vede assieme i Comuni di Augusta (Comune capofila), Melilli, Priolo, Floridia, Solarino, Sortino, Ferla, Cassaro, Buccheri, Buscemi, Palazzolo Acreide, Canicattini Bagni, Lentini, Carlentini, Francofonte, per la gestione del progetto di 4,5 milioni di euro finanziato dalla Regione (a valere sull’Asse VI “Sviluppo Urbano Sostenibile”, linee d’intervento 6.14.4. del PO FESR 2007/2013) per il “Sistema Integrato per i servizi e gli interventi domiciliari nelle terre di Thapsos Megara Hyblon Tukles”, sottoscritto anche dall’ASP di Siracusa, e dai tre Distretti Socio Sanitari 47 – 48 - 49, per l’assistenza domiciliare ad anziani, disabili, minori, pazienti affetti da malattie cronico - degenerative in fase stabilizzata, parzialmente, totalmente, temporaneamente o permanentemente non autosufficienti, e a soggetti affetti da malattie oncologiche presi in carico dai servizi sociali dei Comuni.

Tutti gli intervenuti, dal consigliere di “Trasparenza e Cambiamento”, Sebastiano Gazzara, al capogruppo del “Gruppo Misto”, Sebastiano Cascone, al consigliere dello stesso gruppo, Sebastiano Trapani, al capogruppo di “Sviluppo e Futuro”, Gaetano Amenta, nel giudicare positivo e di grande valenza per il servizio dato ai cittadini, il progetto, hanno sollecitato il sindaco ad un attento controllo nelle procedure di bando e di affidamento dei servizi, che verranno espletate dal gruppo di lavoro a cui darà vita l’ATS dei 15 Comuni.

Per tutti, come sottolineato da Gaetano Amenta, finalmente, viene posto al centro dell’interesse della sanità, l’ammalato e non il business.

Il sindaco Amenta, nel ripercorrere i momenti più importanti del progetto, nato a Canicattini Bagni, e condiviso con i Comuni della Coalizione 12, attraverso i Progetti Integrati di Sviluppo Urbano finanziati dalla Comunità Europea, ha ricordato come il progetto si sia classificato al primo posto della graduatoria regionale, proprio perché innovativo e all’avanguardia, che riduce drasticamente i costi della Sanità, garantendo efficienza, senza allontanando l’ammalato dagli affetti familiari, e nello stesso tempo occupazione con le nuove figure professionali previste per l’espletamento del servizio.

Ad integrare l’intervento del primo cittadino, è stato il presidente Zocco, ricordando, a sua volta, come inizialmente il progetto, che prevede altresì l’istituzione di tre centri di eccellenza nella prevenzione, a Lentini, Canicattini ed Augusta, con l’acquisto di strumenti e macchinari all’avanguardia, a Palermo fosse stato accantonato.

«E’ stata la tenacia e la caparbietà del sindaco Amenta – ha rilevato Zocco – a far valere la valenza del progetto e a farlo rientrare nelle misure previste per il suo finanziato, tanto che alla valutazione della Commissione, come è stato detto, si è classificato al primo posto».

Il sindaco Amenta ha assicurato il massimo controllo suo e degli altri sindaci, nelle procedure di gara e di affidamento.

Il Consiglio al momento del voto, approvata all’unanimità lo schema di convenzione e autorizzazione al sindaco alla stipula dell’ATS.

Si è così passati alla valutazioni da parte dei consiglieri in merito alla Relazione annuale presentata lo scorso 26 luglio dal sindaco Paolo Amenta.

Il primo a prendere la parola è stato il consigliere Sebastiano Gazzara che ha sottolineato come, nei preliminari, quando si fa riferimento alla solidarietà al primo cittadino per l’attentato subito e per la battaglia per la legalità e l’acqua pubblica, non si può non essere d’accordo e uniti. Ma per quanto riguarda altri punti come il mancato svolgimento del Raduno Bandistico, dopo che la Regione, lo scorso anno, aveva dato notizia di blocco di tutti i finanziamenti, al contrario del Festival Jazz che invece si è tenuto, e sulla mancata citazione del Palio di S. Michele, non si poteva essere d’accordo con quanto contenuto nella Relazione.

A Gazzara ha risposto il sindaco affermando che, dopo l’annullamento dei Grandi Eventi da parte della Regione, il Festival Jazz si è tenuto facendosene carico le Associazioni organizzatrici, a cui il Comune solo oggi ha potuto riconoscere un contributo, mentre il Palio non è stato citato in quanto non promosso dal Comune, anche se nel preliminare della sua Relazione il sindaco ne ha fatto menzione, soddisfatto per il suo rilancio a cui l’Ente non farà mancare il sostegno.

D’accordo con il lavoro sin qui svolto dal primo cittadino e riportato nella Relazione, si è dichiarato il capogruppo del “Gruppo Misto”, Sebastiano Cascone, rimarcando come tutto ciò sia stato possibile pur in presenza di difficoltà finanziarie legate ai tagli regionali e statali e alla crisi.

Poi Cascone ha sollevato la questione della presenza dell’Addetto Stampa dell’Ente, ed Esperto del sindaco per la Comunicazione, nell’emiciclo del Consiglio, per espletare il suo lavoro, che invece dovrebbe svolgere stando tra il pubblico. Cascone ha citato il Regolamento che non prevede tale presenza.

Di fatto, l’Addetto Stampa, per scrivere, si siede nel posto riservato ai funzionari del Comune, e quando i funzionari sono in aula, si siede tra il pubblico, così come ha fatto anche nei quattro anni della precedente Legislatura, quando il consigliere Cascone era vice presidente del Consiglio.

A Cascone, che lamentava il fatto che nei Comunicati non vengono riportati tutti gli interventi o le proposte dei consiglieri, ma solo una parte, ha risposto il presidente Zocco, ricordando come l’Addetto Stampa ed Esperto del sindaco, intanto venga ogni volta convocato per redigere i Comunicati dei lavori consiliari, e per cui a suo modo di vedere sia legittimato a stare nell’emiciclo. Per quanto riguarda i Comunicati, questi non possono essere dei “verbali”, così come quelli della segreteria, e come spesso siano gli stessi organi di stampa a tagliare i vari interventi per motivi di spazio.

Sull’argomento è intervenuto anche il sindaco Paolo Amenta, ricordando l’importanza della Comunicazione pubblica e di come il Comune e la città di Canicattini Bagni, in questi anni, dal dicembre 2008 ad oggi, abbiano trovato giovamento dalla pubblicizzazione della loro attività, portandola a conoscenza dei cittadini e in generale all’esterno dell’Ente, garantendo non solo trasparenza ma anche partecipazione alle attività del Comune.

Una scelta, quella dell’Ufficio Stampa, come previsto dalla legge 150 per gli Enti Pubblici, che pone il Comune di Canicattini all’avanguardia anche in questo campo, riscuotendo plausi anche all’esterno del Comune, da parte degli altri centri e delle Istituzioni, in particolare per la completezza del sito istituzionale, dove è reperibile oltre al materiale anche la modulistica. Amenta, ha pertanto invitato tutti “ad abbassare i toni”.

Sulla Relazione annuale del sindaco è intervenuto anche il consigliere Sebastiano Trapani, dichiarandosi d’accordo su tutto, tranne per quanto riguarda l’IMU e la TARES che vorrebbe fossero ridotte al minimo.

Lo stesso auspicio si è augurato il sindaco Amenta, compatibilmente con la “quadratura” del Bilancio del Comune e con la copertura, prevista dalla legge, dei servizi.

«Comunque – ha assicurato Amenta – l’ho già sottolineato altre volte, dove possibile è intenzione dell’Amministrazione ridurre le imposizioni a carico dei cittadini».

Un plauso per il raggiungimento degli obiettivi che l’Amministrazione si era prefissata, è arrivato dall’intervento del capogruppo di “Sviluppo e Futuro”, Gaetano Amenta. L’esponente della maggioranza, ha rilevato come quella guidata dal sindaco Amenta sia una squadra ed una maggioranza coesa che lavora per migliorare la qualità della vita dei cittadini e della città.

Nel ringraziare gli intervenuti il sindaco Paolo Amenta ha, a sua volta, ricordato come in quest’anno siano state avviate una serie di opere e di servizi proprio tendenti a migliorare la qualità della vita dei cittadini: da un welfare dal basso che tocca tutte le fasce più deboli della popolazione, alla riqualificazione del centro storico (via Pr.ssa Jolanda, a breve anche via Grimaldi, il finanziamento del campo sportivo, l’illuminazione pubblica, con il decreto per il completamento della metanizzazione alla Corte dei Conti), alla garanzia dei servizi, al sostegno alle manifestazioni culturali.

Il tutto, ha rimarcato Amenta, in un momento difficile per la vita politica e finanziaria della Regione che si ripercuote sui Comuni, in particolare quelli piccoli, per cui proprio in questi giorni è stata aperta una vertenza regionale, che vedono in prima fila, in quanto reggente regionale di Anci Sicilia, proprio il sindaco Amenta.

Infine, su richiesta del presidente Zocco, il sindaco Amenta ha relazionato sugli ultimi avvenimenti relativi all’autorizzazione della Regione per la realizzazione di una discarica in contrada Stallaini, a ridosso della Riserva in un area di grande pregio naturalistico e paesaggistico. Amenta, ha ricordato come quell’area sia inglobata nel Piano Paesaggistico e come sia destinata ad uno sviluppo ecosostenibile del territorio. Per cui in sinergia con tutte le associazioni ambientaliste, i Comuni di Avola e Noto, il Movimento 5 Stelle, si sia chiesta la completa revoca dell’autorizzazione alla SOAmbiente di Agrigento, da parte della Regione.

«Intanto – ha concluso Amenta – la Soprintendenza, il Comune di Noto e quanti altri, revochino loro tutte le autorizzazioni o i nulla osta alla baste del provvedimento regionale, e i Consigli comunali approvino delle mozioni da presentare a Palermo».

Sulla questione Stallaini, il consigliere Sebastiano Trapani, ha proposto in chiusura, oltre alla mozione, la convocazione di un Consiglio aperto, con la presenza di tutte le istituzioni, dei Comuni di Avola e Noto, oltre naturalmente Canicattini, e delle Associazioni ambientaliste.

Su questa proposta, condivisa, il presidente Zocco ha chiuso i lavori consiliari.

 

(Leggi o scarica l'intervento del presidente Zocco su Don Rosario Pitruzzello)

Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 07 Agosto 2013 11:34 )
 

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