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IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LE VARIAZIONI AL BILANCIO 2012

Scritto da Gaetano Guzzardo    Mercoledì 17 Ottobre 2012 17:21

canicattini consiglio comunale nuovo 2Sono state approvate con 8 voti a favore, quelli della maggioranza (assenti i consiglieri Fabrizio Cassarino e Giusy Mara Ricupero), e 5 contrari, quelli della minoranza di “Trasparenza e Cambiamento”, le variazioni al Bilancio previste all’ordine del giorno della seduta consiliare di ieri sera, martedì, nell’aula di via Principessa Jolanda.

I lavori, iniziati dopo un’ora rispetto alla prima convocazione delle ore 21, in quanto al primo appello non era stato raggiunto il numero legale, sono stati aperti da una richiesta di cinque minuti di sospensione avanzata dal gruppo di minoranza per decidere la nomina del capogruppo, dopo le dimissioni, la volta scorsa, del consigliere Pietro Savarino. Al ritorno in aula, veniva consegnata al presidente del Consiglio Nino Zocco la comunicazione della nuova nomina a capogruppo di “Trasparenza e Cambiamento” dello stesso Pietro Savarino, e i lavori proseguivano così come previsto dall’ordine del giorno.

Ed è stato proprio il capogruppo della minoranza, Savarino, dopo la lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente, a lamentare il mancato inserimento delle interrogazioni tra i punti dell’ordine del giorno, così come previsto dal Regolamento. Fatto di cui si è scusato il presidente Zocco.

Si è così passati alla discussione delle variazioni di Bilancio, iniziando da quella che l’opposizione ha definito una “anomalia”, ovvero la redazione, e inserimento agli atti, di un verbale della Commissione Bilancio tenutasi in assenza del consigliere di minoranza Sebastiano Gazzara, andato via dopo che questi aveva atteso per oltre mezzora l’inizio dei lavori e l’arrivo del presidente Gaetano Amenta. Secondo Savarino quella seduta e quindi il relativo verbale, anche se esprime parere non vincolante, essendo iniziata in ritardo non andava fatta. Del ritardo si è scusato il presidente della Commissione, il capogruppo di “Sviluppo e Futuro” Gaetano Amenta, precisando che aveva comunque telefonato per annunciare la difficoltà di arrivare all’ora fissata, “nessuna intenzione, pertanto, di mancare di rispetto ai colleghi della  minoranza”. Dopo ampia discussione su questo fatto, di comune accordo si stabilisce che per analogia con il Consiglio Comunale, di cui le Commissioni sono espressione, dalla prossima volta la mancanza del numero legale farà slittare di un’ora l’inizio dei lavori.

A questo punto il consigliere Savarino annuncia il voto contrario del proprio gruppo alle variazioni di Bilancio, per alcune perplessità “e per l’imprudenza dell’Amministrazione”, nel ritoccare alcune voci, come quella riguardante il Randagismo, più 18 mila euro che assesta il capitolo a 78 mila euro, in quello per l’illuminazione pubblica, più 57 mila euro, e in quello delle riscossioni delle contravvenzioni, più 22 mila euro con assestamento finale a 172 mila euro. Per Savarino le contravvenzioni non devono essere un sistema “vessatorio” nei confronti dei cittadini, mentre sull’illuminazione pubblica richiama l’Amministrazione ad una maggiore oculatezza.

A Savarino risponde il sindaco Paolo Amenta, nella sua veste anche di assessore al Bilancio, chiarendo in primo luogo che i maggiori oneri delle contravvenzioni iscritte nelle variazioni sono relative al recupero di anni precedenti, pertanto, nessuno azione vessatoria è stata programmata dall’Amministrazione comunale, consapevole delle difficoltà e della crisi che attualmente pesa sui cittadini. Per quanto riguarda i maggiori oneri per il Randagismo, il sindaco ha precisato che i dati sono relativi ad adempimenti di legge che obbligano gli enti ad attenersi a dei parametri fissati dalla normativa che prevedono il costo di 3,50 euro al giorno più iva per il mantenimento dei cani randagi nelle strutture (40 quelli attualmente ricoverati dal Comune di Canicattini Bagni), oltre alle spesse, sempre fissate dalla legge, per l’accalappiamento. Questo comporta un maggiore assestamento del capitolo già inserito in Bilancio, anche se il Comune ha avviato, con successo, l’iniziativa dell’erogazione una tantum di un contributo ai cittadini che adottano uno dei cani ricoverati, che porterà ad una notevole riduzione dei costi di mantenimento sostenuti dal Comune.

Sull’illuminazione pubblica, il sindaco Amenta ha ribadito la linea già attuata dall’Amministrazione ad una riduzione dei costi (attivato impianto fotovoltaico sulla palestra comunale di 41,04 kwh, oltre aggiudicazione del nuovo impianto cittadino a basso consumo, e dal 1 novembre nuovo contratto con fornitore che garantirà minore oneri per l’ente), così come già attuato per le spese telefoniche (molte voci delle variazioni di Bilancio riguardano appunto riduzioni dei capitoli delle spese telefoniche). Alla fine del dibattito le variazioni venivano approvate con i soli voti della maggioranza, otto, e i cinque contrari dell’opposizione.

Subito dopo si passava all’approvazione del Programma degli incarichi di Collaborazione Autonoma per l’anno 2012, con un impegno di spesa di 1700 euro, già esitato positivamente dalla Commissione consiliare. Su questo punto, inizialmente scambiato per un ulteriore affidamento o nomina di esperti del sindaco, si è sviluppata una lunga discussione da parte dei consiglieri della minoranza già contrari alle nomine precedenti, come è stato ribadito in aula, dell’Esperto Finanziario e l’Esperto per la Comunicazione.

Il sindaco e la dirigente del Settore Finanziario, Emanuele Amato, hanno precisato che il programma è un obbligo di legge, richiesto dalla Corte dei Conti, e fissa delle limitazioni (non si può spendere oltre il 20% della spesa del 2009) per eventuali prestazioni professionali (da quelle legali a quelle specialistiche che non trovano riscontro tra il personale dell’Ente), e che non è prevista, né il programma lo prevede, alcuna altra nomina di esperti.

La minoranza, preso atto della bontà del Programma, come sottolineato dal capogruppo Savarino, ha preferito però non votare uscendo dall’aula, per cui il punto all’ordine del giorno passava con gli 8 voti della maggioranza. Stessa votazione per quanto riguarda il riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio riveniente da prestazioni socio-assistenziali rese dall’Asp di Si­racusa a seguito della chiusura degli Ospedali neuropsichiatrici, e risalenti alla giunta del sindaco Cavalieri. Prestazioni per ricovero di disabili mentali che allora non erano state pagate, come ha ricordato il sindaco Amenta, in quanto ritenute eccessive. Oggi è stato trovato un accordo con l’Asp che ne permette il pagamento e ciò la richiesta di riconoscimento da parte del Consiglio, che lo approva con i voti della maggioranza.

Approvato con voto unanime, invece, il punto relativo alla prossima Gestione del Servizio di Tesoreria comunale, che il Comune dovrà bandire. Così come viene votato all’unanimità dei 13 consiglieri presenti in aula, il rinvio dell’approvazione definitiva, come richiesto dal capogruppo Pietro Savarino, del Piano Urbanistico Commerciale, per dare modo ai nuovi consiglieri di poterlo conoscere ed eventualmente approfondire.

Rinviata, sempre con voto unanime di tutto il Consiglio, dopo un ampio dibattito in aula,  l’approvazione del Regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive delle sedute del Consiglio comunale e loro diffusione, resosi necessario dopo la richiesta avanzata tempo addietro da un cittadino canicattinese, Andrea Uccello, di riprendere le sedute e inserirle nel blog (“Canicattivi”) dallo steso gestito.

I consiglieri, ritenuta utile una maggiore diffusione dei lavori consiliari a quanti più cittadini possibile (interventi in tal senso del presidente del Consiglio, Nino Zocco, dei consiglieri Gaetano Amenta, Salvatore Miano, Pietro Savarino e Sebastiano Gazzara, oltre che del sindaco Paolo Amenta),  hanno però deciso di approfondire questa tematica per chiarire meglio quali debbano essere le modalità per l’autorizzazione delle riprese da parte dei “privati”, come sollevato da Savarino, e l’opportunità che le stesse vengano effettuate, comunque, dallo stesso Comune con attrezzatura fissa e proprio personale, come proposto dal consigliere Gazzara, fermo restando, come specificato da Gaetano Amenta, che chiunque, attenendosi al Regolamento che verrà esitato, debba avere la libertà di poter riprendere una seduta pubblica come quella del Consiglio Comunale e la stampa di poter esercitare il legittimo diritto di cronaca. 

Ultimo aggiornamento ( Sabato 20 Ottobre 2012 11:51 )
 

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