C’è anche il Comune di Canicattini Bagni tra i 10 Comuni coordinati dal capoluogo Siracusa (Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Floridia, Palazzolo Acreide, Solarino, Sortino, Siracusa) protagonista del progetto “MediAree† denominato “Itaca†(Information Technology to ActiÄ„vate and Change the Area ), dalla Smart City alla Smart Aarea,  promosso dall’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, e finanziato nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 – Fondo FESR – Asse 3 - OT 11 - OS 3.1 “Miglioramento della governance multilivello e della capacità amministrativa e tecnica delle pubbliche amministrazioni nei programmi d'investimento pubblicoâ€.

L’attivazione del progetto, che si presenta martedì 29 novembre 2022 alle ore 10 nella sala stampa di via Minerva del Comune  di Siracusa, è un ulteriore contributo, così come il FUA, l’Area Urbana Funzionale, a cui Canicattini Bagni aderisce, al funzionamento e alla crescita di quella futura “città territorio†di cui parla il Sindaco Paolo Amenta, Vice Presidente di ANCI Sicilia, che vede insieme aree vaste per la costruzione istituzionale della “Next Generation Cityâ€, definendo modelli di analisi, di governance sovracomunale, di gestione integrata delle risorse (infrastrutture, beni, personale, e così via).

Al centro il tema della digitalizzazione dell’area vasta con l’obiettivo di accelerare l’acquisizione di competenze e infrastrutture digitali, quali opportunità strategiche e trasversali per lo sviluppo sostenibile del territorio, in termini di efficientamento delle Pubbliche Amministrazioni, ed erogazione di servizi ai cittadini e alle imprese, di miglioramento della governance nei processi pubblico-privati in senso partecipativo e integrato, mediante lo sviluppo degli strumenti collaborativi del digitale, tra società civile e P.A., e il supporto alla competitività delle attività economiche e allo sviluppo di nuova occupazione.

 Â«Questo è il futuro, la “città territorio di area vastaâ€, a questo ci richiama l’Europa – sottolinea il Sindaco Paolo Amenta -, per uscire dalla visione limitata della propria Municipalità, del proprio territorio, per avere una visione di sviluppo, di strategie di miglioramento della qualità della vita e dei servizi ai cittadini, di un’area più larga, in rete con le altre Municipalità. Un patrimonio di risorse, saperi ed esperienze decisive per guidare il rilancio del Paese, come cerniera tra i grandi centri metropolitani e le aree interne, per renderle più competitive e attrattive di nuove forme di sviluppo e campo di sperimentazione per politiche che guardano all’Europa in una visione di prospettiva capace di ridurre le diseguaglianze territoriali e favorire un migliore utilizzo dell’ingente patrimonio di risorse del Next Generation EU e del PNRR. Il progetto, nel suo complesso è stato presentato ed è stato oggetto di positivo confronto tra i Sindaci nel corso della recente 34° Assemblea nazionale di ANCI a Bergamo che si è conclusa giovedì 24 novembre».

Grazie a ITACA-Mediaree, dunque, i Comuni sperimentano una nuova dimensione urbana immateriale ed allargata, che attraverso la digitalizzazione accresca la diffusione e accessibilità dei servizi per imprese e cittadini, soprattutto amministrativi, scolastici e sociosanitari, indipendentemente dalla vicinanza al capoluogo, valorizzi le potenzialità del territorio non urbanizzato per la nascita di nuove imprese, e sostenga l’efficientamento e la competitività nei settori produttivi più strategici per il territorio.