«Con l’augurio che questo sia l’ultimo anno che celebriamo un momento così toccante e dal forte sentimento di comunità come il 4 Novembre, Festa dell’Unità nazionale, delle Forze Armate e dei Caduti per servire il Paese, con le restrizioni anti pandemici che in questi due anni ci hanno privato di stare insieme e di rinnovare collettivamente in presenza, come da tradizione, il ricordo e la gratitudine nei confronti di quanti hanno lottato e dato la propria vita per costruire una Nazione unita e garantire libertà, democrazia e sicurezza a tutti noi».

Così il Sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, questa mattina in occasione della celebrazione del 4 Novembre con la posa della corona d’alloro ai piedi del monumento ai caduti all’interno della Villa comunale di via Vittorio Emanuele, alla presenza dei componenti la Giunta, del Vice Presidente del Consiglio comunale, Loretta Barbagallo, del Comandante della Stazione Carabinieri, Maresciallo Sebastiano Pappalardo, del Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Casella e del Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni che ha accompagnato tutta la cerimonia.

«Nel centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, 4 novembre 1921-2021 – ha sottolineato ancora il Sindaco Miceli – non dimentichiamo la storia passata per vivere meglio il presente e costruire un futuro migliore. Questa giornata ci permette di onorare quanti hanno servito e rafforzato l’Italia, nel contempo, però, rivolgiamo il nostro ringraziamento e la nostra gratitudine a quanti, oggi, ognuno nei propri ruoli, in divisa e non, penso ai Sanitari, alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Municipale e, soprattutto, ai Volontari del Gruppo di Protezione Civile, in questi due anni di emergenza sanitaria Covid e nei momenti di grande criticità e avversità, come in questi giorni con le allerte meteo, sono stati a fianco di tutta la nostra comunità e delle comunità vicine con grande senso del dovere, dedizione e sacrificio».

Una cerimonia sobria, com’era stato annunciato, ma ricca di sentimento, alla quale, per il secondo anno, a causa delle misure anti Covid, non hanno potuto partecipare le scolaresche, le Associazione cittadine e il Centro Diurno Anziani, così come tanti cittadini che negli anni passati hanno voluto celebrare, insieme, l’Unità nazionale e rendere omaggio al valore e al lavoro delle Forze Armate e di tutti quei Corpi, militari, civili e del Volontariato che garantiscono sicurezza, assistenza e legalità all’intero Paese .