Come sempre, venerdì scorso, 21 giugno, l’appuntamento è stato nell’aula consiliare del Comune, per la “lectio magistralis”, i saluti e la consegna dei diplomi di merito di questo 5° anno di attività dell’Unitre, l’Università della Terza Età, alla quale partecipano, in numero sempre maggiore, gli anziani del Centro Diurno di Palazzo Cianci.

Un centinaio di anziani, sui 500 iscritti al Centro, che con grande interesse e curiosità, seguono ogni settimana le lezioni dei docenti, professionisti specializzati in più settori (insegnanti, medici, artisti), che gratuitamente mettono a disposizione di questi “arzilli studenti” le loro conoscenze e il loro sapere, arricchendo così il bagaglio culturale di questi cittadini.

Cittadini che socializzano e, insieme, si rendono protagonisti di tantissime attività, nel Centro Diurno Anziani del Comune, dallo scorso anno presieduto, su delega del sindaco Paolo Amenta, dal consigliere comunale Emanuele Tringali, che ricopre anche l’incarico di assessore al Turismo all’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”,  coadiuvato da un Comitato di Gestione eletto dagli iscritti (composto da: Enza Liistro, vicepresidente; Concetta Raiti, segretaria; Paolo Liistro, tesoriere; Rosario Giacchi, presidente Collegio Probiviri; Carmela Pappalardo e Vincenza Bordonaro, componenti Probiviri) con una vicepresidente, Enza Liistro, superattiva.

Dunque, è arrivata al suo quinto anno di vita l’Unitre, voluta dal sindaco Paolo Amenta subito dopo il suo insediamento, e sposata da tutta l’Amministrazione comunale, in particolare dal nuovo assessore al Welfare, Marilena Miceli, diretta da  docenti di rilievo, come la famiglia Di Mari, l’ex preside Carmelo, e poi Giuseppe, docente al Liceo Gargallo, e la madre, la professoressa Teresa Amodio, che ne curano l’attività con grande devozione  ed impegno, arricchendo, di anno in anno, le attività grazie alla disponibilità di tanti professionisti e docenti.

E quest’anno ospite per la “lectio magistralis” di chiusura dell’anno accademico 2012-2013, è stato il dottore Franco Cirillo, ex sindaco di Siracusa, ma soprattutto medico specialista in Ortopedia e Fisiatria, già direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera “Umberto I” di Siracusa, direttore scientifico della Fondazione Sant’Angela Merici, primario di Fisiatria all’Umberto I, docente alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania e L.U.de.S. di Lugano, corso di laurea in Fisioterapia, tanti importanti incarichi internazionali e presidente della VI Circoscrizione del Lions.

Il dottore Cirillo ha parlato di salute, dei grandi passi avanti fatti nelle cure, ma soprattutto di prevenzione, e di costi della salute.

I lavori sono stati aperti dal saluto del presidente del Centro Diurno, Emanuele Tringali, che ha ringraziato i curatori dell’Unitre, il sindaco Paolo Amenta e l’Amministrazione per il sostegno continuo dato al Centro, i docenti, il Comitato di Gestione e quanti, con il loro impegno tengono “viva” la struttura. Presenti all’appuntamento, oltre al sindaco Amenta, anche il vice sindaco Salvatore La Rosa, e i consiglieri comunali Gaetano Amenta e Giusy Mara Ricupero.

«Siamo soddisfatti del lavoro fatto in questi anni – ha detto il sindaco Amenta – in particolare, della partecipazione sempre più ampia di cittadini anziani alla vita del Centro, diventato ormai un punto di riferimento per la città. L’esperienza dell’Unitre, giunta al 5° anno di vita, vede sempre più cittadini anziani desiderosi di apprendere e di socializzare. E l’Amministrazione comunale, nonostante la grave crisi e le difficoltà finanziarie che il nostro, come tutti i Comuni stanno attraversando, non smetterà mai di sostenere un momento di aggregazione come quello del Centro Diurno, perché questa nostra comunità è cresciuta e si è formata grazie ai sacrifici e al lavoro di questo nostri concittadini. Un lavoro che non si è mai fermato, considerato il contributo e la presenza sempre attiva degli anziani del Centro Diurno, nella vita sociale della città e in quel prezioso trasferimento di valori alle giovani generazioni».

A chiudere l’appuntamento la recita di alcune poesie in vernacolo da parte del colonnello Maniscalco e la consegna da parte del sindaco Amenta, del presidente Tringali e del direttore Giuseppe Di Mari, degli attestati di merito agli “studenti” dell’Università canicattinese della Terza Età.