Sei qui: Home

Conferenza Regione-Autonomie Locali, il governo conferma i 115 milioni per investimenti ai Comuni: 50 milioni già previsti e gli altri 65 con un mutuo. Si alla copertura 2016 per i precari

Scritto da Gaetano Guzzardo    Martedì 29 Novembre 2016 19:46

amenta dSi chiude con un riscontro positivo per i Comuni, l’incontro di oggi della Conferenza Regione – Autonomie Locali, alla quale era presente, con i vertici di AnciSicilia, anche il Vice Presidente Paolo Amenta, Sindaco di Canicattini Bagni.

 

 

Da quanto emerso, rispetto alla vigilia, verranno confermati i 115 milioni per gli investimenti destinati dalla Legge di Stabilità ai 390 Comuni siciliani,  e che sembravano a rischio con la manovra di assestamento attualmente in discussione all’ARS, dove erano stati ridotti ad appena 50 milioni, mettendo così in forte crisi i Comuni che avevano già approvato i Bilanci.

 

«Il rischio sarebbe stato il dissesto per molti Comuni – dichiara il Vice Presidente di AnciSicilia, Paolo Amenta – avendo avuto dalla Legge di Stabilità la garanzia di poter avere trasferiti 115 milioni nella quota investimenti, per lo più utilizzati per il pagamento delle rate di mutuo. Le notizie di questi giorni di una riduzione di quella somma con l’assestamento del Bilancio della Regione, riducendolo ad appena 50 milioni, avrebbe senza dubbio, come abbiamo più volte lamentato, decretato il default di tanti Comuni che sull’originario dato della Legge di Stabilità, com’era richiesto, hanno approvato i propri Bilanci.

Nell’incontro di oggi in Conferenza Regione - Autonomie Locali – aggiunge Amenta - abbiamo trovato un accordo che prevede un riparto complessivo delle risorse destinate ad investimenti.      
Ovvero, dei 50 milioni già previsti, e dei 65 milioni che, in base a quanto deliberato ieri dalla Giunta di Governo, dovrebbero essere reperite attraverso un mutuo.     
Il criterio è abbastanza semplice:      
- ripartire 112 milioni secondo gli stessi criteri con cui sono stati ripartiti nel 2015. Per cui, una volta passata la norma all'ARS, nessun Comune avrà meno di quanto avuto nell’esercizio finanziario 2015;         

- attribuire i 2,650 milioni (a parziale compensazione) ai Comuni che rispetto al 2015 hanno subito un taglio sulla parte corrente.

Entro domani, inoltre, sarà emanato il Decreto di riparto dei 50 milioni già decisi (47,350 + i 2,650 compensativi), e sempre entro domani l’Aula dovrà approvare, così come ci auguriamo, la manovra, essendo la scadenza prevista proprio per il 30 Novembre. Contiamo dunque nel senso di responsabilità dei parlamentari siciliani.

Così facendo – conclude il Vice Presidente, Paolo Amenta – si sarà evitato di collassare i Comuni siciliani che, come sappiamo, già vivono non certo serenamente questa crisi finanziaria, il taglio ai trasferimenti e alla spesa sociale, e le indecisioni sul futuro dei lavoratori precari. A proposito di precari, bisogna riconoscere che, anche in questo caso con senso di responsabilità, il Governo ha reperito i 180 milioni necessari per la copertura 2016 degli stipendi. Adesso ci aspettiamo una soluzione positiva per quanto riguarda l’altro grande problema che vivono i Liberi Consorzi, in particolare quelli ad un passo dal dissesto, come Siracusa, dove i lavoratori da mesi aspettano gli stipendi, Enna e Ragusa».

Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 30 Novembre 2016 13:52 )
 

Comune di Canicattini Bagni Via XX Settembre 42 96010 Canicattini Bagni (SR) 

Tel. centralino 0931540111 -  Fax 0931540207 - P. IVA N. 00094260890

Email: info@comune.canicattinibagni.sr.it  - PEC:  comune.canicattinibagni@pec.it   

  XHTML Valido -  CSS Valido - Accessibilità - Privacy