Sono stati rinviati ad un successivo Consiglio comunale annunciato a poco prima della chiusura del mese di marzo i punti finanziari riguardanti la riapprovazione della rendicontazione 2019 e l’approvazione di quella del 2020, già inserite nella seduta di ieri pomeriggio, martedì 8 marzo 2022, per la verifica di problemi procedurali legati ai tempi di notifica ai Consiglieri delle relazioni-pareri dei Revisori dei Conti resa possibile solo 8 giorni addietro, quando dagli stessi trasmessa al Comune, e non nei 20 giorni previsti dai Regolamenti di Contabilità e Consiliare.

La seduta, tornata dopo due anni ad essere aperta in presenza ai cittadini muniti di Green Pass e mascherina ffp2 oltre ad essere trasmessa come sempre in streaming sul canale YouTube del Comune, ha visto in aula solo nove Consiglieri, sei di maggioranza e tre di minoranza, oltre alla Giunta, alla responsabile dei Servizi Finanziari, Rag. Daniela Laura Magliocco, e i tre componenti il Collegio dei Revisori dei Conti.

Il primo argomento posto in votazione dal Presidente Paolo Amenta, e approvato all’unanimità, sono stati i verbali di resocontazione e verbali delle delibere adottate nelle sedute del 29-11-2021 e del 14/15 dicembre 2022.

Successivamente il Sindaco Marilena Miceli, per quanto riguarda le comunicazioni al Consiglio, ha ricordato il conflitto in Ucraina, la fiaccolata per la pace della comunità canicattinese e l’iniziativa congiunta del Comune e del Gruppo comunale di Protezione Civile di una raccolta solidale di beni di prima necessità e di medicinale da destinare al popolo ucraino.

Nei vari negozi di Canicattini Bagni e in Piazza Caduti di Nassiriya sede della Protezione Civile, sono stati, infatti, istituiti dei punti di raccolta per le donazioni che i Volontari provvederanno a raccogliere, imballare e spedire.

Concluse le comunicazioni del Sindaco il punto successivo posto in votazione ha riguardato lo scioglimento della convenzione per il servizio di Segreteria comunale tra i omuni di Canicattini Bagni e Castelmola in provincia di Messina, dopo che il Segretario comunale che aveva scelto di prestare servizio a Canicattini Bagni, a seguito della richiesta dell’Amministrazione di postazione vacante fatta all’Agenzia regionale, per motivi di salute, a causa della lunga distanza tra i due centri, ha dovuto rinunziare all’incarico optando per un altro Comune del messinese.

Sull’argomento è intervenuto il Capogruppo di minoranza Danilo Calabrò per auspicare la soluzione, anche con il sistema dello “scavalco†con altro Ente, di un problema ormai annoso.

Da parte sua il Sindaco Marilena Miceli e lo stesso Presidente Amenta hanno sottolineato come, purtroppo, la mancanza di Segretari generali sia un problema che coinvolge molti Comuni, considerato il numero inferiore di professionisti disponibili rispetto alle esigenze degli Enti Locali, soprattutto dopo il pensionamento dei Segretari di 1° fascia.

Passando alla votazione il punto all’ordine del giorno è stato approvato con i soli voti favorevoli dei sei Consiglieri di maggioranza e l’astensione dei tre di minoranza.

Si è così passati ai quattro punti successivi, quelli finanziari, riguardanti: l’annullamento in autotutela della deliberazione di C.C. n. 29 del 16/11/2020 e riapprovazione del Rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2019; l’approvazione del Rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2020; l’annullamento in autotutela della deliberazione di C.C. n. 30 del 16/11/2020 e riapprovazione del ripiano del disavanzo da ricalcolo FCDE (Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità) anno 2019; e il disavanzo di amministrazione derivante dal rendiconto di gestione esercizio 2019 con la relativa approvazione del piano di rientro.

Prima della lettura della relazione da parte del Sindaco Miceli, il Capogruppo Danilo Calabrò faceva rilevare come non tutti gli atti relativi agli argomenti finanziari fossero stati notificati nei 20 giorni previsti dai Regolamenti di Contabilità e Consiliare, essendo le relazioni-pareri dei Revisori dei Conti trasmesse ai Consiglieri solo negli ultimi 8 giorni, rendendone così problematica, per il suo gruppo, la lettura e l’approfondimento.

Il Presidente Paolo Amenta, intervenendo, ha sottolineato come tutti i documenti finanziari di competenza degli Uffici comunali fossero stati rigorosamente notificati e consegnati ai Consiglieri entro i termini dei 20 giorni indicati dai Regolamenti, mentre le relazioni-pareri dei Revisori dei Conti è stato possibile notificarle solo 8 giorni addietro non appena gli stessi le hanno trasmesse al Comune.

Cionostante, dopo l’interruzione dei lavori per una rapida consultazione dell’Ufficio di Presidenza con i funzionari e sentito anche il Commissario regionale nominato per la Rendicontazione 2020, il Presidente Amenta ha ritenuto vi fossero tutte le condizioni per sospendere la trattazione degli argomenti all’ordine del giorno per riprenderla, con la convocazione di una nuova seduta del Consiglio, al completamento dei 20 giorni previsti dai Regolamenti di Contabilità e consiliari, entro il mese di marzo.

Pertanto, non essendo altri punti previsti all’ordine del giorno del Consiglio ha dichiarato chiusi i lavori.