Sono due i momenti di confronto del Consiglio Comunale di Canicattini Bagni, deciso in Conferenza dei Capigruppo, su proposta dell’Amministrazione Comunale e del Presidente Antonino Zocco, che riguardano  alcune iniziative per la salvaguardia del territorio e l’esistenza stessa dei Comuni, in particolare i più piccoli, e poi la TARES, la nuova tassa voluta dallo Stato per sostituire la Tarsu, quella sui rifiuti solidi urbani, che già da quest’anno, in molti casi già da agosto, ma a Canicattini da Ottobre, graverà sui cittadini.

Due momenti, con una seduta aperta del Consiglio Comunale in data 2 settembre alle ore 21, nella quale potranno intervenire tutti cittadini, le Forze sociali e politiche, Associazioni, e quanti lo vorranno, proprio su questi tre temi; e l’altra seduta, ordinaria, il 4 settembre, sempre alle ore 21.

Nella prima seduta, oggetto della discussione sono proprio i tre temi citati prima.

Il primo, che riguarda la salvaguardia del territorio, e in questo caso la battaglia che Associazioni Ambientaliste e Comuni hanno intrapreso con la Regione Sicilian per chiedere la revoca dell’autorizzazione alla società SOAmbiente di Agrigento, per la realizzazione di una discarica di rifiuti “stabilizzati”, dalla dubbia provenienza, occupandosi l’impresa di bonifiche, in una delle aree di grande pregio e valore paesaggistico e ambientale, Contrada Stallaini, alle porte di Canicattini Bagni, da dove si apre la “porta canicattinese” alla Riserva di Cava Grande del Cassibile, nata dal protocollo stilato tra il Comune e l’Azienda Forestale, e dove insistono le falde idriche che alimentano le sorgenti che approvvigionano l’acquedotto di Canicattini.

Il secondo argomento riguarda quest’ulteriore balzello, la TARES, che viene a cadere sulle spalle dei cittadini dal 2013, in molti Comuni già a partire da Agosto, mentre a Canicattini se ne parlerà ad Ottobre, per non fare coincidere la chiusura 2012 della Tarsu con la nuova tassa, come stabilito dal Consiglio Comunale.

Infine si parlerà dell’ulteriore taglio al Fondo regionale delle Autonomie Locali che, di fatto, oltre a mettere a rischio i piccoli Comuni, privati di risorse, determinano difficoltà per tutti i Comuni nel predisporre i propri bilanci.

Questo l’ordine del giorno e le modalità della seduta aperta del 2 settembre alle ore 21 come fatte notificare  dal presidente del Consiglio, Antonino Zocco:

1. Discussione sul progetto per la realizzazione di un impianto di smaltimento rifiuti non pericolosi in Contrada Stallaini.
2. Comunicazioni in merito alla TARES (Tariffa sui rifiuti e sui servizi).
3. Discussione relativa all’ulteriore riduzione del Fondo regionale delle Autonomie locali e alle gravi conseguenze che si determineranno per i bilanci comunali.

Le modalità di svolgimento della seduta aperta saranno le seguenti:

• Introduzione del Presidente del Consiglio
• Relazione del Sindaco
• Un intervento da parte di ciascun Capo-gruppo, se richiesto
• Interventi del pubblico
• Interventi dei Consiglieri comunali, se richiesti.

L’altra seduta, quella ordinaria, del Consiglio Comunale, come detto, è convocata per il 4 settembre alle ore 21, con il seguente ordine del giorno:

• Formalità preliminari alla seduta. Nomina scrutatori. Lettura e approvazione dei verbali delle sedute precedenti (nn. da 44 a 49 del 26-7-2013; nn. da 50 a 54 del 5-8-2013).
• Modifica della deliberazione di Consiglio Comunale n 30 dell’8-5-2013, ad oggetto "Approvazione Regolamento per la concessione di rateizzazioni di pagamento applicabili ai debiti di natura tributaria ed extratributaria"
• Approvazione Piano comunale di Protezione civile.
• Approvazione di una mozione contro il progetto per la realizzazione di un impianto di smaltimento rifiuti non pericolosi in Contrada Stallaini.
• Approvazione di una mozione proposta da AnciSicilia contro l’ulteriore riduzione del Fondo regionale delle Autonomie locali e le gravi conseguenze che si determineranno per i bilanci comunali.
• Attività ispettiva.