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IL CONSIGLIO APPROVA ALL'UNANIMITA' LE RATE DELLA TARES E DICE NO ALLA DISCARICA DI STALLAINI

Scritto da Gaetano Guzzardo    Sabato 27 Luglio 2013 18:55

consiglio 05.04.13La Tares, la nuova tassa che da quest’anno sostituisce la Tarsu e dovrà coprire il 100% dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei Rifiuti, oltre altri servizi di manutenzioni, sarà pagata dai canicattinesi in tre rate: 30 Ottobre – 30 Novembre e 30 Dicembre 2013.

Lo ha deciso ieri sera il Consiglio comunale all’unanimità, evitando l’accavallamento con l’ultima rata della vecchia Tarsu, per il servizio relativo all’anno 2012, che scade il 30 di Settembre.

 

Per quanto riguarda la tariffazione, questa sarà decisa a settembre col riequilibrio di bilancio, ma premesso un aumento dello 0,30% (sulla tariffa che al momento è di 1,58 euro a metro quadro, tra la più bassa di tutta la provincia), imposto dalla nuova normativa e che andrà interamente allo Stato, il sindaco Paolo Amenta, già ieri sera ha annunciato che questo non sarà rilevante, essendo già il Comune, attraverso la politica di recupero dell’evasione fatta nell’anno precedente, che ha portato la copertura del servizio dall’82% al 94%, in una posizione tale, di non prevedere aumenti sensibili.

La seduta di ieri sera è stata aperta dal presidente Antonino Zocco, con alcune comunicazioni: dagli auguri al consigliere  Salvatore Miano, per la laurea del figlio; all’augurio al capogruppo di “Trasparenza e Cambiamento”, Pietro Savarino (ieri assente perché impegnato ad assistere il figlio), per una pronta guarigione del figlio sottoposto proprio in questi giorni, fuori dall’isola, ad un delicato intervento chirurgico.

 

Il presidente Zocco ha altresì portato all’attenzione dei consiglieri la notizia del “riproporsi”, a seguito di una sentenza del TAR, del pericolo di realizzazione di una discarica di “stabilizzati” in una delle aree di pregio del territorio Ibleo, in Contrada Stallaini, in territorio di Noto ma alle porte di Canicattini Bagni, a ridosso della Riserva di “Cava Grande del Cassibile” e vicino al fiume Manchisi, da parte della società agrigentina SOAmbiente,  per cui già il sindaco Paolo Amenta, in questi giorni, ha espresso una dura presa di posizione contro la Regione per la mancata revoca dell’autorizzazione.

E proprio su quest’ultimo avvenimento, dopo la sentenza del Tar che ammetteva il ricorso della SOAmbiente, già fermata qualche mese addietro per cavilli legali, è intervenuto il sindaco Amenta ribadendo la piena contrarietà dell’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni, così come dei Comuni viciniori, Noto e Avola,  alla realizzazione di una discarica dal “dubbio” contenuto, in un’area di grande valore ambientale e paesaggio che “rappresenta uno dei punti fermi del Tavolo tematico dello Sviluppo per la programmazione dei fondi europei 2014-2020. Quell’area -  ha detto il primo cittadino -  rappresenta una ricchezza per tutte le sue Comunità, un patrimonio ed un ecosistema da valorizzare e tutelare, su cui tutte istituzioni, in coalizione, stanno puntando per disegnare il futuro di questa provincia, di questo territorio e dei nostri giovani”.

 

La nuova programmazione europea, che sta vedendo impegnato il sindaco Amenta, nella sua qualità di vice presidente regionale di AnciSicilia, ed oggi di reggente regionale, ai tavoli della concertazione con la Regione per l’utilizzo di fondi comunitari nello sviluppo ecosostenibile delle aree interne della Sicilia, compresa l’area di Stallaini e degli Iblei, non può prevedere, ha ricordato lo stesso primo cittadino, “alcun tipo di discarica. Altri sono i luoghi vocati, dove, eventualmente, programmare questo genere di interventi. La Regione – ha proseguito Amenta - deve avere il coraggio di revocare subito quell’autorizzazione, anche perché non possiamo guardarci le spalle proprio da una istituzione con la quale ad un tavolo discutiamo di sostenibilità, e in un altro dobbiamo lottare perché la stessa istituzione prevede nelle aree disegnate dal primo tavolo, tutt’altra cosa”.

Sull’argomento, dopo aver rinnovato l’augurio al capogruppo Savarino per una pronta guarigione del figlio e fatti propri gli auguri al consigliere Miano, sono intervenuti i consiglieri Sebastiano Gazzara di “Trasparenza e Cambiamento”, il capogruppo del “Gruppo Misto”, Sebastiano Cascone, Sebastiano Trapani del “Gruppo Misto”, e il capogruppo di “Futuro e Libertà” Gaetano Amenta.

Tutti hanno dichiarato la loro contrarietà alla discarica e rinnovato il supporto al sindaco per tutte le azioni che saranno necessarie per far si che la Regione revochi l’autorizzazione.

 

Sebastiano Trapani, inoltre, ha ricordato come i sindaci siano impegnati in prima fila in tutte queste battaglie e nella realizzazione di percorsi di legalità che ne mettono a rischio la sicurezza, com’è avvenuto a Cardano al Campo con l’uccisione del sindaco Laura Prati, “alla cui famiglia anche il nostro Consiglio comunale deve far sentire la vicinanza. E com’è successo al sindaco Paolo Amenta con il fallito attentato del maggio scorso. Bisogna abbassare i toni e stare vicino ai sindaci – ha concluso Trapani –“.

E in merito al fallito attentato al sindaco Paolo Amenta ha preso la parola il capogruppo del Gruppo Misto, Sebastiano Cascone, per sottolineare che, nonostante le promesse del Prefetto Armando Gradone di un rapida soluzione dell’inchiesta per scoprirne gli autori, fatta propria nell’aula consiliare di Canicattini Bagni, a tutt’oggi non è emerso alcun elemento che ne individui gli autori. “Bisogna dare segnali forti – ha detto Cascone – per ripristinare la legalità e sostenere i sindaci nel loro sempre più difficile compito”.

Chiuso questo punto, come si è detto, il Consiglio, dopo gli interventi del consiglieri Sebastiano Cascone, Sebastiano Gazzara, il presidente Antonino Zocco e Sebastiano Trapani, ha approvato all’unanimità le tre date di rateizzazione della Tares, 30 Ottobre, 30 Novembre e 30 Dicembre 2013 per il pagamento a copertura del servizio per l’anno in corso con le tariffazioni che saranno decise in un secondo momento.

 

Si è così passati alla presentazione della relazione annuale del sindaco Paolo Amenta, la prima di questa sua seconda legislatura, iniziata, come si ricorderà alla fine di maggio dello scorso anno, nella continuità con la legislatura precedente che lo hanno visto guidare la città per cinque anni.

Amenta, nella Relazione, che può essere reperita sul sito del Comune www.comunedicanicattinibagni.it dal menù “Atti e Documenti” sezione “Relazioni del Sindaco”, ha ripercorso l’attività amministrativa di quest’ultimo anno, segnato, come tutti gli enti, da mille difficoltà economiche, per i tagli ai trasferimenti finanziaria, fatti da Stato e Regione, e per le imposizioni dettate dal Governo nazionale con l’IMU ed oggi con la Tares, in un momento di grave crisi e di disagio per le famiglie e i cittadini.

Il primo cittadino nell’augura un proficuo e leale confronto tra Amministrazione, gruppi e singoli consiglieri, ha innanzitutto ringraziato tutto il Consiglio comunale, per essergli stato vicino nei momenti più difficili e delicati che hanno contrassegnato quest’anno di vita amministrativa. Ad iniziare dal fallito attentato nei suoi confronti e della famiglia; alla dura battaglia per ripristinare l’acqua pubblica e uscire dalla privatizzazione di Sai8, sino al sostegno per ricorrere contro le notifiche risarcitorie milionarie fatte proprio dal gestore Sai 8 nei confronti dei sindaci “ribelli” che non hanno consegnato gli impianti.

 

Amenta ha poi ricordato le battaglie sostenute, anche nelle vesti di vice presidente regionale di AnciSicilia, nei confronti dei Governi nazionale e regionale, per “liberare” i Comuni dal vincolo del “Patto di Stabilità” che sinora non ha permesso di fare investimenti; e per l’applicazione in Sicilia del Federalismo Fiscale o “Federalismo Municipale”, come ama definirlo, non ancora attuato nonostante i tagli statali e regionali.

Per continuare con l’attività intrapresa nella precedente legislatura di valorizzare e promuovere la cultura, la musica e le tradizioni del territorio canicattinese ed ibleo, attraverso il sostegno alla Scuola di Musica, al Museo del Tessuto, dell’Emigrazione e della Medicina Popolare, a tutta una serie di  manifestazioni di grande spessore ed interesse internazionale, come il Jazz, l’Etnico e il Raduno Bandistico, quest’ultimo fermato lo scorso anno per la decisione del governo regionale di tagliare all’ultimo momento tutti i programmi dei “Grandi Eventi”, ma che quest’anno riprende il suo viaggio con la 31° edizione.

 

Gli interventi per rilanciare la Consulta Giovanile e per il sociale, per superare il sempre più crescente disagio tra le famiglie, e le fasce più deboli; la scelta di “Soleluna” per un nuovo  modello di welfare di “vicinanza” che coinvolge sempre più, insieme in sinergia, Scuola – Comune - Impresa sociale.

Il sostegno alle politiche per i minori, i disabili, gli anziani, i disoccupati, con le borse lavoro, al sostegno al volontariato e alle iniziative proposte dalle Associazioni e dalle varie realtà cittadine. Alla conclusione, grazie alla sensibilità dei commissari straordinari del Comune di Augusta (in quanto capofila) delle procedure per l’avvio del progetto di assistenza sanitaria domiciliare ai malati terminali, anziani e disabili, che la Regione ha finanziato con 4,5 milioni di euro alla Coalizione 12, di cui il sindaco Amenta è responsabile giuridico, e che vede insieme 15 Comuni; ai progetti di riqualificazione della città (da via Pr.ssa Jolanda, a via Grimaldi) all’ammissione a finanziamento per la riqualificazione dello Stadio comunale, finalmente inerbato e con nuovi spogliatori e tribune; all’avvio dei lavori per l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica.

 

E ancora, l’informazione costante ai cittadini, le scelte di trasparenza, e di legalità avviate con Libera e le altre associazioni locali; il sostegno e la condivisione nell’approvazione  da parte del Consiglio dell’Anagrafe degli Eletti e del Regolamento per le riprese delle sedute consiliari.

Un lungo intervento, quello del sindaco Amenta in merito alla sua prima Relazione annuale della nuova legislatura, la cui discussione è rimandata alla prossima seduta consiliare, prevista già ieri sera per il 5 Agosto alle ore 21.

A chiudere i lavori di ieri sera, infine, le interrogazione e le interpellanze. Per l’occasione il consigliere Sebastiano Gazzara ha esortato il sindaco a chiedere al Prefetto maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine nel centro abitato e nelle campagne, con particolare attenzione alla sicurezza degli anziani soli.

Dal canto suo il primo cittadino, nel condividere le preoccupazioni del consigliere Gazzara, ha proposto che su questo tema venga stilata una Mozione comune da parte dell’Amministrazione e del Consiglio, da inviare a S. E. il Prefetto.

A chiedere invece l’apertura del primo tratto di piazza XX Settembre, sino alla Chiesa Madre, per facilitare l’accesso veicolare in via Regina Elena, quando in queste serate d’estate è chiusa nella sua parte iniziale, è stato invece il capogruppo Sebastiano Cascone.

 

Mentre l’assessore allo Spettacolo Marilena Miceli rispondeva a due interrogazione del consigliere Trapani, presentate nei mesi scorsi, sul Festival Jazz 2012, che si è potuto realizzare, nonostante la cancellazione all’ultimo momento da parte della Regione delle manifestazioni previste tra i “Grandi Eventi” (dov’erano previsti il Festival Jazz ed il Raduno Bandistico), grazie all’impegno, anche finanziario, delle Associazioni che lo promuovono insieme al Comune; e sulla mancata realizzazione, sempre lo scorso anno, della 31° edizione del Raduno Bandistico, per le motivazioni già espresse in precedenza, che invece ritorna quest’anno.

Esauriti anche questi argomenti, il presidente Antonino Zocco ha così chiuso i lavori consiliari che riprenderanno, con una nuova seduta il prossimo lunedì 5 Agosto.

Ultimo aggiornamento ( Sabato 27 Luglio 2013 19:02 )
 

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