È stato aperto dall'intervento del sindaco Paolo Amenta il Consiglio Comunale di ieri sera convocato dalla presidente Loretta Barbagallo per una serie di adempimento tra i quali l'adesione alla costituzione del Distretto turistico "Siracusa e Val di Noto".
Il primo cittadino canicattinese ha spiegato in aula i motivi che nella serata di mercoledì, nel corso dell'affollatissima assemblea di artigiani, commercianti, agricoltori, piccoli imprese, operai e giovani disoccupati, lo hanno portato a dare sostegno alla lotta dei suoi cittadini e a quella che in questi giorni si sta registrando in tutta la Sicilia.
Al di là delle sigle, ha detto il sindaco Amenta nel suo intervento, quello che è esploso in questi giorni sulle strade siciliane ed anche a Canicattini, dove oggi sono ferme tutte le attività, è certa-mente il disagio di un popolo che si sente abbandonato da una politica distratta, di cui vuole risvegliare le coscienze, e da governi regionale e nazionale, che da anni continuano a stare lontani dai problemi dei cittadini, che si riversano di conseguenza sui Comuni, quale primo fronte istituzionale, chiedendo ai sindaci soluzioni che, al di la delle proprie competenze, non possono essere date. È così per quanto riguarda il più grande dei problemi e dei mali del sud e delle aree depresse, il lavoro che manca, ha più volte sottolineato il primo cittadino di Canicattini, e a seguire i problemi di una agricoltura di eccellenza che non riesce a vincere la competitività dei mercati per gli alti costi che deve sostenere, al caro carburanti per le attività della pesca e della stessa agricoltura, ad una zona industriale il cui rilancio segna il passo, alle opere pubbliche ferme, ad una pressione fiscale e ad un sistema delle riscossioni che non tengono conto dei disagi e dei problemi economici delle imprese e delle famiglie, ad un disagio sociale e ad una povertà che in questa fase di grande crisi, soprattutto in Sicilia e nelle aree meridionali, crescono sempre di più, al problema della privatizzazione dell'acqua che non tiene conto del referendum, ai tagli delle risorse agli Enti Locali costretti, con difficoltà, a garantire i servizi senza gravare sui cittadini già vessati.
Il presidente del Consiglio comunale, Loretta Barbagallo, ed i consiglieri, nel condividere la scelta del sindaco Paolo Amenta, hanno espresso a loro volta tutta la solidarietà alla lotta dei cittadini canicattinesi, proprio per sensibilizzare la politica ad occuparsi e dare risposte ai problemi, non più rinviabili, posti all'attenzione delle istituzioni dai cittadini.
Subito dopo si è passati agli altri punti dell'ordine del giorno che tranne i punti relativi al riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio riveniente da incarico legale affidato all'avvocato Natale Fazio del Foro di Siracusa, e l'approvazione del nuovo Regolamento di contabilità ai sensi dell'art. 152 del D.Lgs. n. 267/2000, che ha visto l'uscita dall'aula dei consiglieri Trapani e Petrolito della minoranza, per il resto tutti gli altri argomenti hanno avuto il voto unanime dell'intera assise civica.
Sono stati così approvati, oltre all'adesione all'Associazione Temporanea di Scopo del Distretto turistico "Siracusa e Val di Noto"; anche il Regolamento comunale per le manifestazioni di sorte locali; la modifica e l'integrazione dell'art. 89 del Regolamento di polizia mortuaria, per quanto riguarda i lavori privati nel cimitero; il Regolamento comunale per la cremazione, conservazione, affidamento e dispersione delle ceneri; e la Mozione presentata dalla Coldiretti a tutela del vero Made in Italy.