Sono stati trattati, su richiesta del capogruppo di “Sviluppo e Futuro”, Gaetano Amenta, i soli punti propedeutici all’approvazione da parte della Giunta,
del Bilancio di previsione 2013, passaggio questo necessario per fare arrivare in aula lo strumento finanziario, e discusso dell’istituzione dell’ARO, Area Raccolta Ottimale, all’interno della SRR SR1 per l’organizzazione e la gestione del servizio rifiuti insieme ai Comuni dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei” di cui fa parte anche Canicattini Bagni, prima di aggiornare la seduta a Giovedì prossimo 28 novembre alle ore 21.

Approvati i motivi d’urgenza della convocazione del Consiglio e chiuse le formalità  relative all’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, su proposta del consigliere di “Trasparenza e Cambiamento”, Sebastiano Gazzara, è stata ricordata la tragedia e le vittime dell’alluvione in Sardegna.

Nel corso degli interventi è stato sottolineato come spesso eventi del genere siano facilitati dal dissesto e dall’incuria del territorio da parte dell’uomo, e di come invece Amministrazioni accorte, come quelle di Canicattini Bagni, siano intervenute nel centro abitato e nelle periferie con opere di regimentazione delle acque e di salvaguardia del rischio idrogeologico, ultimo intervento dei quali, attraverso le somme residue di un precedente intervento, va in gara proprio giovedì e riguarda l’area di Villa Alagona e zone limitrofe.

È stato quindi osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’alluvione.

Subito dopo, per quanto riguarda il “2° punto all’ordine del giorno, in merito alle comunicazioni, il capogruppo del Gruppo Misto, Sebastiano Cascone, ha ricordato ai presenti che giorno 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, si terrà una manifestazione sportiva di calcio a 5 di Beneficenza, con squadre rappresentative delle varie realtà cittadine, compresa quella dei “politici e della pubblica amministrazione”.

Detto questo si è passati al punto 3 con la quale, in virtù dell’art. 5, comma quater, D.L. 31-8-2013, n. 102, convertito con modifiche dalla legge 28-10-2013, n. 124, il Comune ha la possibilità di continuare ad applicare, in materia di tassazione sui rifiuti solidi urbani, la vecchia TARSU, anziché la TARES, mantenendo le stesse tariffe del 2012 senza alcuna modifica.

Questa la proposta che l’Amministrazione comunale ha fatto al Consiglio, per evitare, come ha spiegato il sindaco Paolo Amenta, che le variazioni sul tributo apportate dalla TARES penalizzassero pesantemente le attività produttive della città, in quanto molto elevate. Una proposta resa possibile, come ha ribadito il primo cittadino, dal fatto che il lavoro di recupero dell’evasione effettuato dall’Amministrazione lo scorso anno, ha permesso di mettere in equilibrio e al “sicuro” il Bilancio dell’Ente, per cui non è necessario attivare le maggiori aliquote della TARES per i rifiuti.

Tra l’altro, è stato ricordato negli interventi (Cascone – A. Zocco – G. Amenta) e confermato dallo stesso sindaco, nessuna maggiorazione o interessi verranno applicate alle due rate della TARES, oggi TARSU (ottobre – novembre), che i cittadini hanno ricevuto in questi mesi, in ritardo rispetto alle scadenze, mentre la tersa ed ultima rata verrà spostata alla fine di febbraio del 2014. A dicembre resterà la rata dello 0,30 a mq che è destinato interamente allo Stato.

Il ritorno alla TARSU è stato approvato con il voto unanime del Consiglio.

S è passati così al prelievo, come aveva richiesto il capogruppo Gaetano Amenta, del punto 9, relativo alla modifica del Regolamento IMU, con l’introduzione per quanto riguarda le 2° case, della norma che introduce il  “Comodato d'uso gratuito parenti in linea retta".

Nel caso di affidamento della 2° casa in comodato d’uso gratuito ai parenti in linea diretta, come i figli,  questa va considerata 1° casa, quindi esente, sempre che il proprio ISEE non sia superiore ai 15 mila euro.

Dopo un ampio dibattito in aula (intervenuti, il presidente Zocco, i consiglieri Gaetano Amenta, Pietro Savarino, Sebastiano Cascone, e il sindaco Amenta), la proposta dell’Amministrazione comunale veniva votata all’unanimità dei presenti.

L’ultimo punto discusso, per cui è stata però rinviata la votazione a giovedì prossimo assieme agli altri punti all’ordine del giorno (Regolamento per l’acquisizione in economia di beni e servizi e individuazione dei lavori da acquisirsi in economia. Approvazione modifiche e aggiornamento -L.R. 12-7-2011, n. 12, art. 6. Programma dei lavori pubblici triennio 2013/2015 – Elenco annuale dei lavori 2013 - Legge n. 203/2008, art. 8, Piano per la valorizzazione e la dismissione dei beni immobili dell’Ente. Triennio 2013-2015), è stata la proposta dell’Amministrazione di istituzione dell’ARO, l’Area Raccolta Ottimale all’interno di quello che prima della SRR era l’ATO SR1, per l’organizzazione e la gestione del servizio rifiuti solidi urbani.

Una struttura consortile che vede insieme, come hanno spiegato prima l’assessore all’Ecologia, Salvatore La Rosa, e successivamente il sindaco Paolo Amenta, i sette Comuni dell’Unione “Valle degli Iblei” che possono così chiedere alla Regione la realizzazione presso il CCR di Palazzolo, già in uso all’Unione, di una piattaforma per il conferimento della parte “umida” dei rifiuti, da utilizzare per il compostaggio, che alzerebbe notevolmente la percentuale di riciclato con una sostanziale riduzione dei rifiuti conferiti in discarica ed un beneficio per i cittadini.

Una struttura consortile di Comuni che già condividono da anni servizi e programmi di sviluppo, che ridurrebbe, è stato evidenziato, anche i costi di gestione che comunque verrebbero conteggiati per singoli Comuni, in base ai servizi attivati.

In linea di massima tutti d’accordo i consiglieri rimasti in aula e intervenuti. La votazione su questo punto, come si è detto, rinviata a giovedì data di proseguo dei lavori consiliari.