Il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, è stato nominato ieri a Palermo, nel corso dell’Assemblea di Anci Sicilia, reggente dell’Associazione dei Comuni Siciliani, sino al prossimo appuntamento congressuale quando verranno rinnovate le cariche.  Amenta, prende il posto del presidente Giacomo Scala, che nei giorni scorsi ha presentato, in modo irrevocabile, le dimissioni dalla carica.

Il sindaco di Canicattini Bagni, già componente dell’Ufficio di Presidenza di Anci Sicilia, con l’incarico di Vice Presidente, da tempo è impegnato in prima fila nelle battaglie a difesa dei Comuni siciliani, oggi sempre più stretti dai tagli e dalle riduzioni dei trasferimenti finanziari da parte di Stato e Regione, e a difesa dei “beni comuni” ad iniziare dall’acqua pubblica.

All’interno di Anci Sicilia, in questi anni, il sindaco Amenta, è diventato punto di riferimento per i colleghi di tutta la Sicilia. In quest’ultimo periodo è stato impegnato, altresì, in tutti i tavoli istituzionali di confronto con i Governi nazionale e regionale, per quanto riguarda la difesa della Finanza Locale e la Programmazione dei Fondi Europei, strumento importante per la crescita e lo sviluppo delle aree del Sud.

Amenta sarà coadiuvato da un gruppo di lavoro rappresentato dall’Ufficio di Presidenza. 

«Ringrazio i colleghi e tutta l’Assemblea  di Anci Sicilia – ha dichiarato il sindaco Paolo Amenta – per il riconoscimento che mi è stato attribuito, consapevole della responsabilità che questo comporta in un momento così difficile, direi di sopravvivenza, per la quasi totalità dei Comuni siciliani. Un ringraziamento forte, va a Giacomo Scala, con il quale in questi anni mi sono trovato a lavorare a stretto contatto. Amministratore di grande tempra, che con il suo impegno, oltre a rafforzare il ruolo dell’Associazione, ha dato voce e fiducia a tanti Comuni della nostra Isola. In questa fase delicata per la vita dei nostri Comuni, il mio e il nostro operato non può che essere teso a proseguire nella strada già tracciata in questi anni con Giacomo Scala, portando a termine le iniziative già messe in cantiere nei confronti di Stato e Regione, e garantire così quel ruolo strategico che l’Anci ricopre nell’interesse dei Comuni e dei cittadini. In particolare, con la realizzazione del CAL, Consiglio delle Autonomie Locali, e l’applicazione in Sicilia del Federalismo Fiscale, nello specifico, del Federalismo Municipale».