“L’insegnamento che continua a offrirci il Volontariato è una fonte irrinunciabile di umanità che ci aiuterà ad aprire una nuova stagione di sviluppo civile, economico, sociale”.

Queste le parole che il Presidente della Repubblica. Sergio Mattarella, ha scritto recentemente, lo scorso 8 Maggio 2020, in un messaggio indirizzato al Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, in occasione della Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. 

Il Presidente Mattarella non poteva definire in modo migliore la forza dirompente del Volontariato nella società, in particolare in momenti difficili come quelli che stiamo attraversando con l’emergenza Covid-19.

Il Volontariato è mettersi al servizio degli altri, del prossimo, senza chiedere nulla in cambio.

Un servizio fatto di mille sfaccettature che va dalla formazione dei più piccoli e dei giovani, come ad esempio lo Scoutismo, al prestare soccorso e cure come fanno la Croce Rossa o l’Avoca, e tante altre organizzazioni e ong, dall’occuparsi dei più deboli e dei più fragili della comunità come fa quotidianamente la Caritas con il supporto delle varie realtà parrocchiali, all’assistere gli ammalati e i disabili come l’Unitalsi, al soccorrere, sempre per restare a Canicattini Bagni, e prestare assistenza in situazioni di emergenza, contribuendo, altresì, alla previsione e alla prevenzione dei rischi che interessano il nostro Paese, come fa la Protezione Civile.

E  all’interno di essa i vari gruppi, come possono essere gli esperti di comunicazioni radio dell’Associazione canicattinese CB Omega, e i volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile che in questi lunghi giorni di emergenze Covid-19 abbiamo visto e vediamo, senza soste, sulle strade di Canicattini Bagni a prestare e garantire assistenza agli anziani e a quanti sono in quarantena, portando loro spesa e farmaci, o a quanti sono ricoverati negli ospedali e hanno bisogno di avere indumenti puliti da parte dei familiari.

Un impegno instancabile, da quanto l’emergenza ha costretto tutti a casa, quello messo in campo dai volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile, che ha sede nella palazzina di Piazza Caduti di Nassiriya, che li ha visti e li vede ancora collaborare a stretto gomito con l’Amministrazione comunale, la Polizia Municipale, le Forze dell’ordine e le strutture sanitarie.

Un mondo variegato fatto di commercianti, artigiani, studenti, casalinghe, giovani mamme, professionisti, impiegati, pensionati, disoccupati, tutti disposti a donarsi agli altri.

I loro mezzi e le loro tute gialle e blu i canicattinesi hanno ormai imparato a conoscerli nei tanti servizi  di sanificazione e igienizzazione del centro abitato, nelle decine di uscite strada per strada con auto e altoparlanti per invitare la cittadinanza a restare a casa e a rispettare le misure restrittive decise dalle autorità, nella distribuzione degli ovetti di Pasqua ai bambini, nella distribuzione della spesa ai più bisognosi per conto della Caritas o dei beni di prima necessità raccolti grazie alla rete solidale che la città si è data, e nella distribuzione delle mascherine messe a disposizione dalla Protezione Civile nazionale.

Hanno imparato a conoscerli e ad apprezzarli anche fuori città, all’Ospedale di Siracusa per il ritiro dei farmaci e per la consegna delle mascherine di Decathlon, o per la consegna delle mascherine all’ospedale di Noto dove, tra le altre cose, portano indumenti puliti ai concittadini ricoverati nel reparto Covid-19.

«Il Volontariato è una grande risorsa per la nostra comunità – afferma il Sindaco Marilena Miceli – rafforza il senso civico e il valore della gratuità, lasciando un segno profondo nella vita delle persone. Siamo enormemente grati a chi si mette a disposizione degli altri, donando tutto se stesso, il proprio tempo libero, la propria professionalità ed esperienza, contribuendo a garantire servizi che spesso la pubblica amministrazione, per carenza di risorse umane o economiche, non riesce a completare e a coprire. Un percorso formativo di vita, quello del Volontariato, in tutti i suoi aspetti, soprattutto se svolto in gruppo insieme ad altri, che ritengo più che positivo e formativo. Ai volontari della nostra Protezione Civile, così come a tutti i volontari e le persone che in questa emergenza Coronavirus si stanno adoperando per servire e dare un contributo alla comunità canicattinese, non può non andare la gratitudine mia personale e di tutta l’Amministrazione comunale».

Un’esperienza lunga e consolidata quella del Gruppo comunale di Protezione Civile, maturata in tanti anni di operosità e di impegno messo a disposizione dei Dipartimenti nazionale e regionale della Protezione Civile che lo ha impegnato in scenari importanti come il terremoto de L’Aquila, le alluvioni nel messinese, e nei numerosi sbarchi di immigrati sulle coste siciliane, dove hanno prestato soccorso e assistenza, e con la loro cucina da campo sfornato migliaia di pasti al giorno.

«Un impegno che non viene mai meno, sempre in crescita – aggiunge l’Assessore alla Protezione Civile, Salvatore La Rosa - occupandosi come è stato quest’inverno del ripristino della viabilità dopo l’eccezionale e abbondante nevicata, e proteggendo, tra le altre cose, dagli incendi estivi il territorio ibleo e il centro abitato di Canicattini Bagni. Azioni e attività che i nostri volontari affrontano con grande abnegazione e preparazione coordinati sempre dal responsabile dell’Ufficio comunale di Protezione Civile, nonché Comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Casella. A tutti loro mi sento vicino e va il mio plauso e ringraziamento, così come alla Polizia Municipale, a tutte le Forze dell’ordine, agli operatori sanitari e a quanti garantiscono i servizi essenziali ai cittadini in questa emergenza Covid-19».

Un Volontariato che per i valori e la cultura che testimonia “è motore di solidarietà che arricchisce la vita dell’intera comunità”, come ha sottolineato ancora il Presidente Sergio Mattarella.

#RESTIAMOACASA

USCIRE CON MASCHERINA E GUANTI SOLO PER LE NECESSITÀ PREVISTE DALLE MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO