Sono stati il Sindaco Paolo Amenta, e il Presidente del Centro Diurno Anziani di Canicattini Bagni, Emanuele Tringali, a fare gli onori di casa, questo pomeriggio, nell’aula consiliare di via Principessa Jolanda, all’incontro con il Comandante provinciale dei Carabinieri di Siracusa, Colonnello Luigi Grasso, sui temi della legalità e della sicurezza.

Presenti all’incontro anche il Comandante della Compagnia di Noto, Capitano Sabato Landi, il Comandante della Stazione dell’Arma di Canicattini Bagni, Maresciallo Aiutante Sebastiano Pappalardo, il Vice Sindaco Pietro Savarino, la Giunta, Consiglieri comunali, il professore Giuseppe Di Mari, responsabile dell’Unitre, l’Università della terza Età, che da anni opera con gli anziani del Centro Diurno, e i giovani volontari del progetto del Servizio Civile Nazionale che riguarda proprio gli anziani.

Il Sindaco Amenta, nell’introdurre l’incontro, ringraziando il Colonnello Grasso, il Capitano Landi e il Maresciallo Pappalardo per aver accettato l’invito del Centro Diurno Anziani, ha ricordato il legame forte che lega i Carabinieri al territorio, e quindi ai cittadini, per garantire loro sicurezza e serenità, anche nei momenti più difficili per le comunità, come possono essere gli attuali anni della crisi economica che hanno causato la crescita del disagio sociale.

Un impegno, quello della sicurezza, che lega e impegna le Istituzioni a tutti i livelli, ad iniziare dal Comune che, nei momenti più difficili per la comunità, lo scorso anno, per arginare il fenomeno degli atti criminosi e i furti ai danni di cittadini, attività produttive e commerciali, non ha esitato a collaborare con i Carabinieri, impegnando in pattugliamenti notturni la propria Polizia Municipale.

E i risultati di un lavoro sinergico, come ha sottolineato il Colonnello Luigi Grasso, non sono tardati ad arrivare.

 Citando i dati del lavoro svolto dall’Arma, e in generale dalle Forze dell’Ordine nel 2015, in tutto il territorio provinciale, il Colonnello Grasso ha rilevato come si sia registrato un calo dei reati ed un aumento dei casi denunciati e scoperti. Segno, ha ribadito il Comandante provinciale dei Carabinieri, che l’attività di prevenzione funzione e ripaga.

Così come a Canicattini Bagni, ha riferito il Colonnello Grasso, dopo un periodo di recrudescenza dei furti in appartamento, nelle campagne e negli esercizio commerciali, anche con la classica “spaccata”, com’è avvenuto in alcune tabaccherie, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale che ha messo a disposizione la Polizia Municipale per i pattugliamenti notturni, insieme ai Carabinieri, si è potuto porre fine ad un fenomeno che aveva creato paura e sconforto tra i cittadini.

«Questo non significa che bisogna abbassare la guardia – ha detto il Colonnello Grasso – l’attenzione è sempre alta, e il nostro primo compito resta la prevenzione per  garantire sicurezza e serenità ai cittadini, soprattutto alle fasce più deboli, come gli anziani, spesso vittime di raggiri e truffe».

Nel ripercorrere le campagne lanciate nel territorio dai Carabinieri, come quelle sulla sicurezza stradale, i maltrattamenti in famiglia (purtroppo in crescita), e le truffe ai danni degli anziani, il Comandante Grasso ha rinnovato l’invito a stare vicino alle Forze dell’Ordine, in questo caso la Stazione dei Carabinieri, segnalando e denunciando al 112 i fatti criminosi, o anche i sospetti, per permettere agli investigatori di essere maggiormente presenti a tutela dei cittadini.

Riferendosi poi alla realtà canicattinese, il Colonnello Luigi Grasso ha ribadito come la stessa sia complessivamente sana, e tranquilla rispetto a tante altre realtà della provincia, segno dell’ottimo lavoro svolto dalla locale Stazione dei Carabinieri e dell’ottimo rapporto di collaborazione esistente con il Comune.

«Un rapporto ed una collaborazione – ha concluso il Colonnello Grasso – che deve rafforzarsi ancora di più con tutti i cittadin, in quanto gli obiettivi della sicurezza e della tranquillità delle comunità sono obiettivi unici e comuni. Noi da parte nostra, a tutti i livelli, faremo sempre al massimo la nostra parte. Per quanto ci riguarda, poi, vi ricordo che “non si smette mai di essere Carabinieri”».

Il Comandante provinciale dei Carabinieri, così come aveva chiesto all’inizio del suo intervento, con la visita a Canicattini Bagni, ha voluto piuttosto ascoltare i cittadini, per capire meglio le priorità del territorio e predisporre giuste misure di prevenzione.

Tante le domande e gli interventi da parte degli anziani del Centro Diurno, in particolare sui reati che coinvolgono maggiormente la terza età, come le truffe e i raggiri.

E proprio su questi temi i Carabinieri, nel corso dell’incontro, hanno distribuito un volantino con informazioni e consigli.

Alla fine, l’impegno per tutti, rivedersi, per tenere vivo un rapporto che deve coinvolgere sempre più Carabinieri, Istituzioni e cittadini.