Da tempo, nei fine settimana, e adesso con gli eventi del cartellone delle manifestazioni estive, con amarezza devo constatare che si ha poco rispetto per Piazza Borsellino, spazio e bene comune, dove insiste il parco giochi per i nostri bambini, attualmente l’unico usufruibile nell’attesa della riapertura della Villa Comunale dove sono in corso lavori di ripristino.

Non è possibile trovare, all’indomani di una manifestazione o di uno spettacolo, uno spazio pubblico, patrimonio di tutta la comunità e non di pochi, con tanti rifiuti sparsi ovunque, persino sotto gli attrezzi del parco giochi dove i bambini dovrebbero giocare.

Non è possibile registrare simili atti di intolleranza nei confronti della Piazza, luogo di socializzazione che deve vedere insieme le persone e non farle scappare.

Il parco giochi per i bambini è apprezzato da genitori e nonni come spazio di scambio e relazioni, quindi di benessere. Nei mesi scorsi siamo riusciti a mettere in sicurezza quello spazio  con i tappetini antiurto e una manutenzione dei giochi presenti.

Così come è stata messa in sicurezza tutta la Piazza e ripristinate le luci.

Le passeggiate la sera, la possibilità di poter stare seduti in quel luogo, magari parlando tra amici o familiari,  è un diritto di tutti i cittadini, a tutte le fasce d’età,  come i bambini di usufruire del parco giochi. Diritti che non possono essere messi in discussione o impediti dai “cattivi comportamenti” di pochi.

La Piazza, così come tutti gli altri luoghi pubblici sono “spazi di vita” che l’Amministrazione comunale mette a disposizione anche per le manifestazioni e gli spettacoli, e tutti i cittadini, singoli o associati che siano, devono averne cura, non solo il Sindaco, gli Amministratori o gli Operatori comunali.

A tal proposito non posso non ringraziare, per gli interventi straordinari a cui sono costrette, le imprese di pulizia sempre pronte a rispondere alle chiamate del Sindaco.

Quelli che purtroppo registriamo, raccogliendo anche le segnalazioni di cittadini, lo dico con il cuore in mano, sono comportamenti da condannare e punire se necessario.

Voglio augurarmi che non si debba arrivare a questo.

Di certo, però, da Sindaco non posso permettere che diventino un problema di ordine pubblico e auspico prevalga il buon senso e la responsabilità da parte di tutti, magari con un’azione educativa, affinché ci si prenda cura dei “beni comuni”,  riconoscendosi parte della comunità,  dialogando e vivendo insieme gli spazi condivisi in una dimensione di rispetto e convivenza civile.

                                                                                                                                                        IL SINDACO

                                                                                                                                                           MARILENA MICELI

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