Un territorio a forte potenzialità di sviluppo, quello che si presenta e si confronta ai vari livelli, in questi tre giorni della 2° Fiera regionale Agro Zootecnica che da ieri, Venerdì, ha aperto i battenti sino a Domenica, al Foro Boario di Canicattini Bagni.

Un appuntamento fieristico ed una vetrina delle “eccellenze” dell’agroalimentare, della zootecnica, e del turismo di quest’area vasta che sono gli Iblei, organizzata dall’Ami, l’associazione culturale Agro-industrie “Monti Iblei”, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni, l’Associazione Regionale Allevatori della Sicilia, il Gal NatIblei, l’Agenzia di Sviluppo degli Iblei - Gal Val d’Anapo, la Soat, e il patrocinio dei Comuni di Noto, Palazzolo Acreide e dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”.

E mentre il momento fieristico, con i suoi stand, le mostre, gli spettacoli, gli spazi per le famiglie e per i bambini, le degustazioni delle produzioni tipiche territoriali a cura dei ristoratori locali, dall’agroalimentari alle carni, e le esposizioni meccaniche e tecnologiche a servizio di questi due importanti comparti dell’economia dell’area, riscuote i consensi e la partecipazione di un pubblico sempre più vasto, il modello di sviluppo sostenibile che proprio da questo territorio è stato lanciato, questa mattina si è confrontato con le politiche comunitarie, con il PSR (Piano di Sviluppo Rurale) e la nuova programmazione europea dei fondi strutturali 2014-2020, alla presenza dell’europarlamentare siciliana, Michela Giuffrida, componente delle Commissioni Agricoltura e delle Regioni al Parlamento Europeo.

Un confronto a più voci che ha visto la partecipazione, oltre che del Sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, nelle vesti anche di Vice Presidente e responsabile delle Politiche di Sviluppo di AnciSicilia, e Presidente dell’Agenzia di Sviluppo degli Iblei-Gal Val d’Anapo, del Presidente del Gal NatIblei, Giovanni Castello, di Giuseppe Martorana, docente dell’Università di Catania, di Vincenzo Chiofalo del Dipartimento di Veterinaria dell’Università di Messina e responsabile del Consorzio di Ricerca Filiera Carni Sicilia, di Bartolo Fazio dell’Istituto Dieta Mediterranea e Consumi locali, di Michele Giglio, del Dipartimento regionale dell’Agricoltura,  Salvatore Di Lorenzo dell’Ordine dei Dottori Agronomi, e del Sindaco di Francofonte, Salvatore Palermo.

I lavori, aperti dal Sindaco Paolo Amenta, e dal Direttore del Gal NatIblei (comprende i territori dei Comuni Iblei delle province di Siracusa – Ragusa – Catania), Sebastiano Di Mauro, hanno posto al centro dell’incontro i progetti importanti di sviluppo lanciati dal Gal NatIblei, quello sulla trasformazione degli scarti dell’Agricoltura e di altre biomasse, in particolare il “pastazzo” degli agrumi, ad usi salutisti e per l’alimentazione zootecnica, prolungando così la filiera e l’attività delle aziende del comparto agrumicolo, che oggi accusano una crisi quasi irreversibile, e la promozione della Dieta Mediterranea.

A sottolineare le potenzialità e l’approccio sistemico, attraverso una fitta azione di condivisione partecipativa, con il quale il territorio Ibleo ha saputo proporre un modello di sviluppo sostenibile, analizzandone i processi interni ed esterni (molto attive le iniziative transnazionali con i Paesi mediterranei), è stato il professore Giuseppe Martorana. Un laboratorio aperto, l’esperienza Iblea, transnazionale, che per il docente dell’Università di Catania, deve assumere un ruolo di guida del processo di sviluppo.

Dell’utilizzo degli scarti dell’agricoltura, e del progetto pilota relativo al “pastazzo degli agrumi”, per essere trasformato in vitamine, sostanze medicali, acqua distillata, e alimentazione zootecnica, riducendo i costi e garantendo carni di qualità, oltre alla valorizzazione integrata delle filiere agrumicolo - zootecniche,  prolungando così l’attiva delle filiere e delle stesse aziende di settore, ha parlato il professore Vincenzo Chiofalo che con il Gal NatIblei ha messo al punto il progetto che è stato sottoposto all’attenzione della Commissione Agricoltura europea tramite l’on. Michela Giuffrida.

Uno scarto, sinora ritenuto rifiuto speciale, che per smaltirlo richiede un costo maggiore, 32 centesimi, di quanto il mercato paghi il prodotto fresco al produttore.

Un progetto che contribuirà al rilancio di un comparto, quello agrumicolo, che da tempo è fortemente in crisi e che subisce le penalizzazione di accordi comunitari per l’accesso nel mercato delle produzioni dei paesi del bacino del Mediterraneo.

Sviluppo sostenibile e biomasse, due temi tanto cari all’Unione Europea, come ha ricordato nel intervento l’on. Michela Giuffrida.

«Sostenibilità e biomasse – ha sottolineato l’on. Giuffrida - per l’Unione Europea rappresentano il futuro, e se si considera che il nostro Paese produce ogni anno 200 mila tonnellate di scarti di pomodoro, dei quali ben 150 mila solo nel sud, che si triplicano se pensiamo al settore olivicolo, con un totale complessivo, compresa l’agrumicoltura di 3 milioni di scarti, due terzi dei quali al sud, si comprende come gli scarti possono diventare materia prima di sviluppo per produrre mangimi, prodotti salutisti, cosmesi ed altro. Basti pensare che 40 tonnellate di rifiuti e scarti agricolo producono energia per 300 abitanti, si capisca come la Sicilia, questo territorio, potrebbero vivere di energia sostenibile. Per questo il progetto relativo al “pastazzo” che quest’area si è dato, diventa “sotto prodotto” che continua un ciclo producendo “bioeconomia” così come già avviene per altri prodotti come il mais, le mele. Con gli scarti di arance, in Sicilia, c’è una giovane realtà aziendale al femminile che produce tessuto molto ricercati dagli stilisti. La progettualità di questo territorio trova l’attenzione della Commissione europea al quale ho già sottoposto il progetto».

Una notizia questa accolta con entusiasmo dai presenti al convegno di questa mattina alla 2° Fiera regionale Agro Zootecnica di Canicattini Bagni, in particolare dai rappresentanti delle altre aree agrumetate, tra questi il Sindaco di Francofonte, Salvatore Palermo, e l’ex  Sindaco di Scordia, Aiello.

L’on. Giuffrida, nell’elogiare l’iniziativa fieristica canicattinese, e la fattiva progettualità del territorio Ibleo, capace di fare squadra e mettersi in rete, ha poi ricordato come la Sicilia, ancora una volta, abbia avuto finanziato, con la nuova programmazione 2014-2020,  il PSR più ricco d’Italia, 2,2 miliardi di euro, a cui si aggiungono i fondi diretti (gestiti direttamente dalla Commissione), e, a differenza del passato, un ulteriore supporto, quello dato dalla risoluzione sull’insularità, da lei proposta assieme ad un collega della regione Sardegna, che è stata approvata dal Parlamento Europeo.

 «Un ulteriore percorso autostradale che abbiamo contribuito ad aprire per la Sicilia – ha rilevato l’europarlamentare catanese – che però non viene percorso dalla Regione Siciliana che non sta tendo conto di questo ulteriore aiuto allo sviluppo dell’isola».

 Per l’on. Giuffrida, in questa fase di grande opportunità che l’Unione Europea sta ancora concedendo per lo sviluppo della Sicilia (dopo il 2020 le risorse diminuiranno e saranno dirottate verso altre aree), l’esperienza che arriva dai territori come quello Ibleo di fare squadra, deve necessariamente coinvolgere unitariamente anche i tre livelli istituzionali, Bruxelles-Roma-Palermo, per raggiungere gli obiettivi di crescita.

Infine, l’impegno a continuare a sostenere il progetto ambizioso di realizzazione dell’impianto del “pastazzo” per il riutilizzo degli scarti agrumicoli, che Bruxelles ha valutato positivamente già in questa prima fase.

Di processo di sviluppo legato alla valorizzazione delle produzioni del territorio, in particolare della Dieta Mediterranea, attraverso percorsi che tocchino le mense collettive e quelle scolastiche, quale ripartenza dell’economia, ha parlato il senatore Bartolo Fazio, dell’Istituto Dieta Mediterranea e Consumi utili. Una progettualità, anche questa nata dalla collaborazione con il Gal NatiBlei.

Sulla necessità di proseguire in questo percorso progettuale unitario, di rete, che il territorio Ibleo, dalla provincia di Siracusa, a quella di Catania e Ragusa, si è dato, si sono concentrai gli interventi, del responsabile dell’Ispettorato Agricoltura, Michele Giglio, del Sindaco di Francofonte, Salvatore Palermo, di Salvatore Di Lorenzo della Federazione regionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi, e la chiusura del Presidente del Gal NatIblei, Giovanni Castello.

Nel pomeriggio, la seconda giornata della 2° Fiera regionale Agro Zootecnica è stata caratterizzata  dalla Sagra della ricotta, dagli spazi per le Famiglie e i Bambini, con l’incontro con gli allevatori degli asini e per i più piccoli dalle “Passeggiate con i carretti, favole, storie e giochi con gli amici dalle orecchie lunghe”. E ancora, sempre per i più piccoli, dalle iniziative: “MungiAMO la mucca” e “AllattiAMO i vitellini”.

Naturalmente sempre ricca l’offerta dei ristoratori presenti in Fiera, con Sagra del suino nero siciliano, del bollito di bovino di razza piemontese e dei cavati con sugo di maiale. Per gli spettacoli, di scena la scuola di Ballo “ASD DanziAmo”; I Mulari di Rosolini (Spettacolo con i muli e cavalli, multi spettacoli); e la dimostrazione cavallo arabo da show, con la partecipazione straordinaria dell’Aretusa Arabians Team.

Domenica, ultimo appuntamento con la 2° Fiera Regionale Agro Zootecnica di Canicattini Bagni.

Ore 09,00 Riapertura

Ore 09,00 “La colazione dell’allevatore”

Degustazione latte fresco alta qualità (e non solo) offerto e promosso dalle aziende socie di Coldiretti.

Ore 11,00 Premiazione degli allevatori partecipanti

Ore 10,30 Degustazione

La Ricotta calda con il pane di casa.

Ore 13,00 Pranzo in Fiera

A cura dei ristoratori dei territori partecipanti.

Ore 13,30 Arrivo in Fiera dei Cavalieri delle Associazioni “Team Natura e Avventura” e “Centro Ippico Ibleo”.

Ore 15,30 Presso la Sala Convegni: “Le storie più belle della fattoria” - A cura di Nati per Leggere Canicattini Bagni. Storie che parlano di animali in cui i bambini (1/6 anni) si possono identificare per affrontare piccole prove della vita quotidiana.

Ore 17,30 Il casaro in Fiera

Dimostrazione del processo di lavorazione del latte e sagra della ricotta.

Ore 19,30 Cena in Fiera

Prodotti e Piatti Tipici della cucina siciliana a cura dei ristoratori dei territori partecipanti.

Ore 22,00 Chiusura Ufficiale della Seconda Fiera Regionale Agro Zootecnica

Spettacoli

Dalle Ore 10,00 Bruno Pernic (multi spettacoli)

Ore 17,30 Saggio di ballo Dance Center Concita La Rosa

Il Team Natura e Avventura in collaborazione con la Fiera Agro Zootecnica organizzano l’evento:

Trekking a Cavallo

Ore 08,00 Ritrovo in Contrada Piano Milo presso il Residence Eucalyptus

(SS Maremonti Canicattini Bagni - Palazzolo Acreide)

Ore 08,30 Inizio passeggiata a cavallo

Si percorreranno i vecchi sentieri, immersi nella natura, dal Fiume Manghisi alle caratteristiche “mulattiere”.

Si proseguirà lungo le vie del centro storico di Canicattini Bagni.

Ore 13,00 Arrivo previsto alla Fiera Zootecnica presso il Foro Boario dove si terrà il pranzo con prodotti tipici.

Per informazioni contattare:

Salvatore Linares 333.4980641 - Giuseppe Gionfriddo 329.7264664 - Ylenia Buccheri 338.9199525

Corrado Bellomia 328.0011356 - Michele Ganci 333.3706896