Un romanzo che è un continuo passaggio tra il sogno e la realtà, dove però il vero protagonista è l'amore. Un amore chiamato Mike che inizialmente la rende diffidente, ma pian piano con un invito a cena le cose assumono un altro aspetto.

Si tratta di “Sfiorare il cielo con un dito” (Edizioni Carthago), il primo romanzo della giovane scrittrice 17enne di Augusta, Noemi Failla , presentato martedì 23 Luglio a Palazzo Messina Carpinteri a Canicattini Bagni nell’ambito degli appuntamenti con le letture “Canicattini legge”, promosse per l’estate dal Comune, e curate dall’Assessorato alla Cultura guidato da Loretta Barbagallo con la Biblioteca comunale “G. Agnello” diretta dalla Dott.ssa Paola Cappè, antesignana, anni addietro, in provincia e in Sicilia, del progetto “Nati per Leggere” riservato ai bambini.

Appuntamenti, quello con i libri e gli autori, inseriti nel cartellone del 16° Festival del Mediterraneo allestito dall’Amministrazione comunale per vivacizzare la città tra musica, danza, teatro, letture, sagre gastronomiche, giochi e tradizioni.

L’incontro con Noemi Failla, accompagnata dall’editore di Carthago, Giuseppe Pennisi, è stato aperto dall’intervento  del Vice Sindaco, Domenico Mignosa, che nel portare i saluti e l’augurio del Sindaco Marilena Miceli e di tutta l’Amministrazione comunale, ha voluto sottolineare l’impegno del Comune canicattinese nel valorizzare il percorso culturale, storico, paesaggistico, di recupero degli antichi mestieri, così come della memoria e delle tradizioni della città e del territorio ibleo, quale risorsa di crescita e di sviluppo per il futuro.

A presentare questa giovane scrittrice, studentessa al Liceo Linguistico “Megara” della sua città, già vincitrice della medaglia d’oro, prima classificata al concorso nazionale letterario “Piazza Incantata”, premiata all’Università delle Scienze di Napoli per “l’eleganza della scrittura e la finezza della narrazione”, e il cui romanzo è stato protagonista al recente Salone del Libro di Torino, è stata la Direttrice della Biblioteca comunale “G. Agnello”, Paola Cappè.

«Una sognatrice che riesce a far vivere i suoi pensieri e le sue emozioni con la scrittura – ha detto di lei, intervenendo, la Dott.ssa Maria Sequenzia della Biblioteca comunale di Sortino».

Nonostante la sua giovane età Noemi Failla ha al suo attivo un racconto pubblicato nel libro “Selfie di noi” volume 17 del Liceo Megara di Augusta (edito da Gemma), ed inoltre è autrice di alcune poesie inserite nell’Antologia del Concorso Nazionale di Poesia “Chiaramonte Gulfi”.

A Canicattini Bagni, la giovane scrittrice ha parlato di questa sua esperienza di scrittura, dopo aver mostrato il traile book creato per lei dal video maker Walter Zanti.

«Scrivere questa storia mi ha cambiato – ha esordito Noemi Failla – perché è come se l’avessi vissuta davvero, comprendendo meglio il valore della vita e, soprattutto, la sua brevità. Ho compreso che non bisogna limitarsi a sopravvivere ma bisogna vivere, perché ne abbiamo solo una di vità e non possiamo permetterci di sprecarla nell’otium moderno che ci distrae dai sogni. Mi mancherà immedesimarmi nella determinata Diana, mi mancherà questa storia che è quasi come fosse una seconda vita.

Ho voluto creare un romanzo – continua la giovane scrittrice – che affrontasse differenti tematiche che ci riguardano al giorno d’oggi, in maniera che tale che si adattasse alle situazioni attuali che ci circondano».

In modo elegante e raffinato in “Sfiorare il cielo con un dito” si analizzano, infatti, temi come la violenza sulle donne, l’immigrazione, le problematiche ambientali, e il doloroso argomento del suicidio. Il tutto analizzato e filtrato con gli occhi dei ragazzi, per far sentire la loro voce e cosa ne pensano di tutto ciò.

«Spesso i giornali ci definiscono smarriti – riprende Noemi – ma non è così o almeno non del tutto. Vorrei dire ai giovani, ai miei coetanei, di lottare e non ascoltare tutti queste  voci. Andate avanti   per la vostra strada e se vi dicono che cadrete, beh si cadrete ma la rivoluzione sta nel rialzarsi e nel ritrovare la forza di proseguire. D’altra parte, voglio ricordare ai ragazzi, che il domani è meglio di come lo immaginiamo.

Perciò – conclude – desidero dedicare il mio libro ai ragazzi, ai giovani, a noi, il mondo ha bisogno di noi, ha bisogno dei nostri sorrisi, dei nostri sogni e anche se alcuni possono negarlo, il mondo ha bisogno di noi ragazzi. Ho messo davvero tutta me stessa in questo libro, per cui spero che anche per un solo secondo possa farvi “sfiorare il cielo con un dito”».

Il romanzo di Noemi Failla è già alla seconda ristampa dopo i consensi ottenuti, entrando a far parte dei circuiti editoriali delle grandi case editrici come Feltrinelli e Mondadori, oltre al sito nazionale IBS.

Intanto a Canicattini Bagni proseguono gli appuntamenti con la lettura, il 30 Luglio,alle ore19:00, al Museo Civico Tempo di via XX Settembre 132 – via De Pretis 18,  sarà presentato il Fondo librario che la Professoressa  Francesca Morale ha voluto donare alla Biblioteca comunale di Canicattini Bagni, a cui è rimasta sempre molto legata da quando, anni addietro, ha dato il suo contributo di idee e di passione nel ruolo di Assessore alla Cultura.

Il 13 Agosto, sempre alle ore19:00, a Palazzo Messina Carpinteri in via XX Settembre 36 (al piano terra della Biblioteca), si presenta, invece, il libro “La mia vita in fabbrica – eravamo solo numeri” di Antonio Andolfi (Edizioni Carthago).

Un libro autobiografico in cui l’autore, perito chimico industriale alla Montedison, testimonia la sua esperienza in fabbrica e quella di tanti colleghi considerati dei semplici numeri di un grande ingranaggio e come tali usati fino allo stremo, “costretti a soffrire intensamente per guadagnare un pezzo di pane”.